Trovato in possesso di sei chili e mezzo di materiale esplosivo, di cui sono vietate la fabbricazione, la detenzione e la vendita. I poliziotti del Commissariato “Frontiera” di Porto Empedocle hanno arrestato un commerciante, trentatreenne di Favara, di fatto domiciliato nella cittadina marinara. Deve rispondere del reato di detenzione illegale di materiale esplosivo.
Tutto quanto nel corso di un controllo nella rivendita di piante di cui è il titolare. Tra i 6,5 chili di materiali sequestrati anche dei candelotti, ritenuti pericolosi, dato si consideri che la distanza di sicurezza indicata è di ben 60 metri. Dopo le formalità di rito, su ordine della Procura della Repubblica di Agrigento, è stato posto agli arresti domiciliari. L’operazione rientra nell’ambito di un servizio volto al contrasto dell’illecita attività inerente la vendita di materiale pirotecnico di genere vietato, a pochi giorni dalla notte di Capodanno. Nel corso della perquisizione sono state, altresì, rinvenute due batterie pirotecniche rientranti nella categoria degli artifici di cui è consentita la vendita esclusivamente da parte di personale munito di regolare licenza.