L’assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche sociali ha disposto il pagamento di quasi quattro milioni di euro ai distretti socio-sanitari dell’Isola per l’erogazione dei contributi ai disabili gravi.
«Il tema della disabilità – dice il presidente della Regione Renato Schifani – è particolarmente caro al governo regionale. Siamo sensibili alle esigenze dei più fragili, che ci vedranno sempre dalla loro parte. Faremo tutto quanto in nostro potere per sostenere loro e le loro famiglie nell’affrontare con serenità ogni aspetto della vita quotidiana».
L’impegno finanziario complessivo è di 3.810.951 euro. Il dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali ha disposto la liquidazione della somma di 3.048.761 euro, pari all’80 per cento del totale, mentre il restante saldo, pari al 20 per cento, verrà liquidato a seguito di presentazione della relazione analitica sulle spese sostenute.
«Se da un lato – aggiunge l’assessore regionale Nuccia Albano – stiamo proseguendo l’attività che ha già segnato un passo avanti nella conquista dei diritti dell’individuo con deficit, dall’altro stiamo portando avanti un’azione sempre più incisiva per migliorare gli interventi previsti. Sarà importante, inoltre, per i disabili meno gravi, studiare percorsi di inserimento nel lavoro, forme di partecipazione a corsi di formazione ove loro possano trovare utilità ed esprimere la propria indole e personalità».
Politiche sociali, Regione insedia Osservatorio sul fenomeno migratorio
Si è insediato, presso l’assessorato della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, l’Osservatorio sul fenomeno migratorio della Regione Siciliana. È composto dai dirigenti generali dei dipartimenti regionali competenti o da loro delegati e dai rappresentanti dell’Anci Sicilia, delle istituzioni locali, degli enti del Terzo settore, delle comunità e delle associazioni migranti.
L’organismo svolgerà le sue funzioni secondo gli indirizzi del dirigente dell’ufficio speciale Immigrazione e avrà il compito di predisporre un rapporto annuale sulla presenza delle persone straniere dimoranti sul territorio regionale, contenente anche l’analisi dell’evoluzione del fenomeno, e di raccogliere ed elaborare dati e informazioni utili all’attività di monitoraggio dei flussi migratori.
«Grazie all’Osservatorio – dice l’assessore Nuccia Albano – potremo dare un quadro più preciso delle migrazioni in Sicilia, che tenga conto anche del terzo settore e dell’associazionismo. Il fenomeno migratorio, oggi, va gestito in maniera diversa rispetto al passato, con la consapevolezza dell’importanza del contributo che i migranti possono dare allo sviluppo economico e sociale delle società ospitanti. Gli immigrati costituiscono parte integrante del nostro tessuto sociale ed è proprio sulla base di questo fattore che è necessario lavorare per costruire una società inclusiva e aperta al pluralismo, consapevoli del fatto che una convivenza fruttuosa dipende dallo sforzo di capirsi a vicenda e di adattarsi gli uni agli altri».