Una barca, carica di migranti, si è ribaltata nelle acque al largo di Lampedusa. Quaranta, fra cui 7 donne e un bambino, sono stati tratti in salvo da una motovedetta militare, e sono stati portati all’hotspot di contrada “Imbriacola”, e tre risultano dispersi, e potrebbero essere rimasti intrappolati nello scafo.
Per uno dei migranti, che stava male, è stato disposto il trasferimento, in elisoccorso, all’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento. Pare che all’arrivo del mezzo navale, in molti si siano spostati su un lato e l’imbarcazione si è appunto ribaltata, facendoli finire in acqua. Le persone salvate hanno detto di essere partite da Sfax il primo dicembre.
Il procuratore capo, facente funzioni, di Agrigento, Salvatore Vella ha aperto un fascicolo d’inchiesta, a carico di ignoti, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e morte quale conseguenza di altro reato. I pm di Agrigento si stanno, al momento, muovendo sulla base delle testimonianze dei sopravvissuti.