I Militari della Capitaneria di Porto della Sicilia Occidentale, nell’ambito dell’operazione Betelgeuse, svoltasi nell’intero mese di ottobre, finalizzata al contrasto delle violazioni che comportano il danneggiamento dell’ambiente marino e costiero, e focalizzata sull’inquinamento generato in mare da navi e impianti offshore, sull’inquinamento terrestre e fluviale con impatto sull’ambiente marino e sul traffico di rifiuti attraverso i porti, hanno sequestrato due cantieri nautici che effettuavano lavorazioni su unità da diporto in assenza delle necessarie autorizzazioni ambientali. Sigilli sono stati posti anche a cinque aree in un’azienda vinicola in provincia di Trapani dove erano stati abbandonati 22 metri cubi di rifiuti.
Sequestrate diverse aree demaniali nelle province di Palermo, Trapani, Caltanissetta e Agrigento utilizzate per l’abbandono incontrollato di rifiuti, per circa 13.000 metri quadrati.
Nel corso dell’operazione condotta con i tecnici dell’Arpa sono stati condotti 228 controlli. presentate 20 denunce ed eseguiti 8 sequestri penali, per 18.000 metri quadrati, e comminate 9 sanzioni amministrative per oltre 22.000.