Di Danila Bonsangue.
Un Nisseno segnala un problema, che riporto integralmente:
“Faccio parte di quel gruppo di tirocinanti che ha iniziato il tirocinio extracurriculare garanzia giovani misura 5. Il tirocinio prevede lo svolgimento di un’attività a fronte di un’ indennità mensile che si aggira intorno alle 300 euro, 500 per i soggetti svantaggiati. La maggior parte dei tirocinanti non ha ricevuto ancora nessuna mensilità, chi attende 2-3 mensilità chi addirittura attende 4 mesi di indennità. L’ente che ha avviato il tirocinio trasmette le presenze mensilmente al CPI competente, il Cpi a sua volta deve girare tutto all’INPS per il pagamento dell’indennità. Ho provato a sentire l’Inps di Caltanissetta mi è stato detto che fino a quando non perverrà la documentazione da parte del Cpi di Caltanissetta non si può procedere a liquidare i tirocinanti. Il CPI è stato sollecitato ma nessuna risposta. Ogni giorno ciascun tirocinante affronta delle spese per recarsi sul luogo di lavoro mettendo di tasca propria il costo per le spese di benzina, la situazione sta diventando insostenibile perché quei soldi servirebbero a recuperare le spese di benzina mensili. Dicono di voler incentivare l’occupazione giovanile, ma con questi ritardi i giovani vengono soltanto spinti ad evitare di partecipare a queste iniziative. A breve inizierà Agosto, molti impiegati degli uffici andranno in ferie, il rischio è lo slittamento delle pratiche a settembre. Chiediamo lo sblocco immediato della situazione ed il pagamento delle indennità spettanti per dare a noi giovani precari una boccata d’ossigeno.”