AgrigentoNewsPolitica

On. Carmina al Ministro della cultura: Agrigento capitale della cultura nel caos

“Un’occasione unica ed irripetibile che finora si è rivelata un simbolo di inefficienza e cattiva gestione amministrativa. Il progetto Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, che avrebbe dovuto rappresentare un volano per lo sviluppo culturale e turistico dell’intero territorio, sta naufragando tra dimissioni, eventi annullati, gravi ritardi organizzativi e carenze strutturali imbarazzanti. 

Le dimissioni prima del Presidente della Fondazione, Giacomo Minio, e ora anche del Direttore, Roberto Albergoni, segnano il fallimento gestionale di un’iniziativa che rischia di privare Agrigento e la Sicilia di una straordinaria opportunità di crescita. 

L’annullamento del ritorno dell’Efebo d’Oro per l’assenza di garanzie economiche da parte dell’amministrazione, il quasi certo rinvio dell’evento ‘Sphairos’ per l’incapacità della Fondazione di coprire anche solo le spese di viaggio e ospitalità degli artisti, le criticità logistiche e infrastrutturali sempre più evidenti, rappresentano un quadro inaccettabile di sprechi e superficialità. 

Per queste ragioni, ho presentato un’interrogazione urgente al Ministro della Cultura per chiedere di intervenire immediatamente, se necessario anche con il commissariamento della Fondazione Agrigento 2025 e l’assunzione della gestione diretta dell’evento da parte del Ministero, affinché venga garantita la realizzazione dei progetti e dei programmi previsti, fondamentali per lo sviluppo culturale e sociale dell’intero territorio agrigentino. 

Non possiamo permettere che una manifestazione di tale rilievo si trasformi in un disastro amministrativo e di immagine per la Città dei Templi. 

Il governo intervenga subito per salvare Agrigento Capitale della Cultura 2025 e restituire dignità a questa grande opportunità di rilancio per la città e per tutta la Sicilia”.

Lo afferma con una nota la deputata del Movimento 5 Stelle, Ida Carmina.

Torna in alto