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Racalmuto. Premio “Una Poesia per la Pace”: I vincitori 

Racalmuto (AG) – Ieri sera 21 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Poesia e nell’anno di “Agrigento Capitale della Cultura”, si è svolta presso la prestigiosa sede della Fondazione “Leonardo Sciascia” la XVII edizione del Premio “Una Poesia per la Pace”. L’evento poetico ha celebrato la bellezza della scrittura come strumento di pace, attirando come sempre un pubblico numeroso e attento, a conferma del grande interesse e dell’importanza della manifestazione giunta alla sua diciassettesima edizione.

La serata, condotta da Nicola Macaluso  (Presidente dell’Ass. “Un sogno per domani” organizzatrice del Premio)  e dalla dr.ssa  Viviana Caparelli(Archeologa e operatrice culturale) ha visto la partecipazione di poeti, appassionati di letteratura e personalità del mondo culturale e numerosi studenti e docenti dell’ I.C. “L.Sciascia”.

Con la guida del noto poeta Gero Miceli di Grotte, Presidente di Giuria , la commissione giudicatrice  del Premio ha riconosciuto il talento e l’impegno degli autori che hanno saputo dare voce ai valori della pace e della speranza emozionando il pubblico e la giuria.

Il Primo Premio è stato assegnato alla poetessa Giuseppina Mira per il testo “La vite e i tralci”, alla stessa autrice di  Siculiana (AG) è stato conferito  anche il “Premio alla Cultura” ,  argento  per  l’autrice Maria Giuseppina Terrasi per il testo “Urlo dell’anima” ;  il Terzo Premio è stato assegnato all’autrice Valeria Salvo per il componimento “Dinanzi ad un bambino, inginocchiatevi popoli tutti”. 

Infine sono stati assegnati il Premio Speciale “Totò Sciortino” in memoria del poeta popolare favarese a Serafina Macaluso per la poesia “U jardinu” e il Premio “Semplicità” riservato agli studenti rispettivamente dei plessi di Racalmuto, Grotte e Comitini .  

“Main sponsor” del Premio anche quest’anno è stato l’Ente di Formazione University Point di Grotte (AG) diretto in loco dallo stesso Miceli, il quale in veste di Presidente di Giuria  ha poi sottolineato la qualità di gran parte delle opere pervenute, che hanno espresso con  straordinaria delicatezza , la forza della poesia nel costruire ponti tra le persone e le culture. 

Il poeta Gero Miceli ha sottolineato: << Questo Premio, è qualcosa di diverso perché umile e forte, scevro da legami politici e/o editoriali e pertanto libero, non è solo un riconoscimento al talento, ma una testimonianza dell’impegno collettivo dei poeti  verso un futuro di armonia e dialogo. La poesia è la nostra arma pacifica più potente per sottolineare i valori della pace, per riflettere sull’importanza della comprensione reciproca in un periodo dove  da più parti  soffiano minacciosi venti di guerra e nel quale atterriti e sgomenti assistiamo a un triste e vergognoso vero e proprio nuovo olocausto nella Striscia di Gaza. >> 

<< Ecco che allora i poeti  – ha continuato Miceli –  possono mettere in luce le sofferenze dell’umanità, trasformando il dolore in speranza, e il silenzio in voce. Con i nostri versi che esortano al dialogo e alla solidarietà, possiamo creare ponti invisibili, capaci di avvicinare però visibilmente gli animi anche nelle situazioni più difficili perché i poeti, con il loro sguardo acuto e la loro sensibilità, ci ricordano che, anche nei momenti più bui, le parole possono accendere la luce.>>

<< E’ stato un vero successo! >> afferma Macaluso, che continua:  << Il nostro Premio anche quest’anno si è confermato non solo come un momento di celebrazione della poesia, ma anche come un’occasione di riflessione in un anno speciale che vede Agrigento al centro della cultura. >>

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