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Video. Ravanusa, la gattina Elsa, ferita da un proiettile, ha partorito: La bellezza della vita supera la cattiveria umana.

Nei giorni scorsi, una gatta incinta, è stata trovata ferita vicino il viale Kennedy a Ravanusa da una volontaria. In un primo momento si era pensato a un incidente stradale, ma purtroppo la realtà è stata ancora più crudele: qualcuno aveva deciso di “divertirsi” sparandole un piombino, come evidenziato dalla radiografia a cui l’animale è stato sottoposto. A raccontare l’atto vile e disumano era stato il sindaco di Ravanusa, Salvatore Pitrola: “Il proiettile preme sul midollo spinale, causando la paralisi delle zampe posteriori e una vescica neurologica, il che significa che la gatta non è in grado di urinare autonomamente e deve essere aiutata manualmente. Ma la situazione è ancora più drammatica: è incinta di 4-5 cuccioli e prossima al parto. Se non fosse stata soccorsa in tempo, sarebbe morta tra atroci sofferenze, portando con sé anche i suoi piccoli”. Questa sera, 20 marzo, il sindaco Pitrola informa: “ La nostra gattina Elsa, nonostante la triste possibilità di restare paralizzata, ha dato alla luce i figlioletti e li sta allattando. La bellezza della vita supera la cattiveria umana.

Oggi è stato un giorno intenso per la nostra piccola Elsa. Ha dovuto affrontare un cesareo d’urgenza perché era pronta al parto. Durante l’intervento, l’abbiamo anche sterilizzata e sottoposta a una serie di esami approfonditi, tra cui radiografie per valutare la presenza del proiettile nella sua schiena. Con il supporto dei medici della Neuro Scan di Catania, abbiamo eseguito analisi del sangue, emocromo e controlli su fegato, reni, FIV e FeLV.

Purtroppo, la mancanza di dolore profondo riduce drasticamente le possibilità di recupero. I neurochirurghi hanno spiegato che non c’è urgenza di operare, poiché il proiettile, nella posizione in cui si trova, non mette in pericolo la sua vita. Tuttavia, nei prossimi giorni monitoreremo attentamente la situazione: a volte, con il riassorbimento dell’edema post-trauma (circa una decina di giorni), può tornare una certa sensibilità, anche se solo parziale. Speriamo con tutto il cuore che questo possa accadere per Elsa.

Per ora, la priorità è il suo recupero. Le analisi hanno evidenziato anemia e un’infezione in corso, ma fortunatamente fegato e reni sono nella norma, e i test FIV e FeLV sono risultati negativi. Elsa è stata idratata con flebo e vitamine ed è sotto terapia antibiotica.”

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