Tragedia a Etnapolis. Un 16enne, Simone D’Arrigo, di Motta Sant’Anastasia, è morto dopo un volo di 15 metri. Sarebbe stato un gioco imprudente a causare il decesso del giovane che ieri sera ha sfondato la cupola del lucernario del parcheggio esterno di Etnapolis, sul tetto del centro commerciale di Belpasso, a Catania. Simone, secondo la testimonianza di alcuni amici che erano con lui, si era arrampicato sulla costruzione e aveva iniziato a saltarci su. La struttura non ha retto e il ragazzo è caduto sulla scala a chiocciola interna all’edificio.
Le sue condizioni erano apparse subito molto gravi. L’adolescente è poi deceduto all’ospedale San Marco questa mattina (9 marzo) per le ferite riportate. Sull’incidente la Procura di Catania ha aperto un’indagine per omicidio colposo al momento a carico di ignoti. Un atto dovuto per poter fare gli accertamenti necessari e verificare anche eventuali violazioni nel rispetto delle norme di sicurezza da parte della gestione del centro commerciale. È molto probabile che si sia trattato di un incidente, perché per arrivare alla cupola è necessario arrampicarsi sulla struttura in ferro del lucernario. La Procura, che ha delegato le indagini ai carabinieri della compagnia di Paternò, non ha ritenuto necessario disporre l’autopsia e ha concesso il nulla osta per la restituzione del corpo alla famiglia.
