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Si è avvalso della facoltà di non rispondere, rilasciando dichiarazioni spontanee il 51enne riberese Ciro Ruvolo, arrestato con l’accusa di omicidio volontario del giovane Mahjoub Aymen di nazionalità tunisina. Lo ha fatto all’interrogatorio davanti al gip del tribunale di Sciacca Antonino Cucinella, al sostituto procuratore della Repubblica Alberto Gaiatto e ai suoi avvocati difensori Antonio Palmieri ed Aldo Rossi. La Panda bianca, ripresa dalle telecamere di videosorveglianza del comune di Ribera, e dalla quale sono stati esplosi i colpi di arma da fuoco che la sera di lunedì 10 febbraio hanno ucciso l’immigrato è effettivamente quella di Ciro Ruvolo. Ma l’indagato ha però negato che la persona alla guida fosse lui. I filmati non avrebbe permesso infatti di identificare con assoluta certezza il conducente dell’auto. Ruvolo da sabato scorso si trova rinchiuso in una cella del carcere di Sciacca.