Caltanissetta: Divieto di avvicinamento al figlio di 8 anni per una madre maltrattante
In data odierna, 12 febbraio 2025, è stata eseguita dai carabinieri di Caltanissetta, l’ordinanza cautelare del divieto di avvicinamento, applicata nei confronti di una donna S.M.C. per maltrattamenti nei confronti del figlio minore. I fatti contestati dal GIP ritenuti idonei a fondare un grave quadro indiziario, si inseriscono in un più ampio contesto di conflittualità familiare e di estrema litigiosità tra ex coniugi, contesto che ha determinato gravissime ripercussioni psicofisiche nei confronti del figlio di 8 anni e pertanto considerate condotte maltrattanti. L’esecuzione dell’ordinanza cautelare di oggi, dimostra l’attenzione massima e la solerzia della Procura della Repubblica di Caltanissetta, unitamente alle forze di polizia, rispetto ai reati di violenza domestica e di genere. In questo caso la Procura ha agito al fine di tutelare l’interesse primario del minore in coerenza al principio “Best interest of child”. La tempestiva denuncia nei reati del codice rosso è condizione imprescindibile per consentire all’Autorita’ giudiziaria di agire immediatamente pur sempre nel doveroso e imprescindibile accertamento dei fatti e nel rigoroso vaglio delle dichiarazioni dei soggetti coinvolti, attività ineludibili onde garantire i diritti di tutte le parti coinvolte.
Questi i fatti:
La donna e il marito, padre del bambino, sono in fase di separazione e si fanno la «guerra» in sede penale e civile anche utilizzando il figlio, scrive il giudice secondo cui «il mantenimento della relazione tra il bambino e i suoi genitori appare di fatto pregiudizievole per lui». Il gip nel proprio provvedimento cita più volte la relazione del perito medico.
Secondo una denuncia della donna qualche settimana fa il marito aveva dato un pugno nell’occhio al bambino che era stato portato al pronto soccorso. La donna, originaria di Enna ma residente a Caltanisetta, che da una decina di giorni è ospitata in una casa ad indirizzo protetto insieme al figlio, aveva denunciato il marito per averla picchiata anche durante la chemioterapia. La donna ha presentato 8 denunce nei confronti dell’uomo, che l’avrebbe maltrattata per 16 anni. Invece secondo quanto appurato dagli inquirenti il bambino avrebbe subito dei maltrattamenti proprio dalla madre alla quale adesso è stato notificato il divieto di avvicinamento. Il bimbo da due giorni frequentava una nuova scuola prima di essere prelevato dai carabinieri e riconsegnato al padre.
