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Gestione del sistema idrico, processo “Waterloo”: Federconsumatori Agrigento ammessa parte civile

Federconsumatori Agrigento è stata ammessa parte civile nel processo scaturito dall’inchiesta “Waterloo”, sulla gestione del sistema idrico integrato nell’agrigentino da parte di Girgenti Acque.

Secondo l’accusa, il presidente della società, Marco Campione, avrebbe usato Girgenti Acque in maniera spregiudicata, assegnando posti di lavoro ad amici, parenti e persino amanti e favori di vario tipo a politici, carabinieri e persino prefetti. Sempre secondo l’accusa Girgenti Acque avrebbe deliberatamente causato guasti alla rete, con danni evidenti ai consumatori.

Anche per questo motivo Federconsumatori Agrigento ha deciso di costituirsi parte civile nel processo, riuscendoci grazie al lavoro eccellente dell’avvocato Andrea Carnabuci.

“Per noi è un risultato importantissimo – spiega il presidente di Federconsumatori Agrigento, Angelo Pisano – e voglio ringraziare per il supporto il  segretario generale di CGIL Agrigento, Alfonso Buscemi, il nostro presidente regionale, Alfio La Rosa e, naturalmente, l’avvocato Carnabuci”.

“L’ammissione di Federconsumatori Agrigento tra le parti civili del processo – commenta Alfio La Rosa – indica chiaramente che gli interessi dei consumatori sarebbero stati lesi dagli imputati e che la nostra associazione è del tutto titolata a rappresentarli”.

Federconsumatori Agrigento, infatti, da anni mette in atto iniziative sul territorio per difendere i diritti della collettività relativamente anche, ma non solo, al servizio idrico, spingendo per una gestione pubblica, partecipativa e trasparente del Servizio Idrico Integrato.

La nostra associazione, adesso, spera che il processo prosegua in modo veloce e senza intoppi, per arrivare prima possibile a sentenza.

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