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Caltabellotta. Funerali dell’operaio eroe:  Nessuna autopsia, incerte le cause dell’incendio 

La Procura della Repubblica di Sciacca non ha ritenuto necessario disporre l’autopsia per l’operaio eroe di Caltabellotta, Salvatore Benfari, 47 anni, morto lunedì pomeriggio nell’incendio che si è propagato nell’abitazione dei genitori in via dei Cappuccini. Prima di perdere i sensi ed essere avvolto dalle fiamme, l’uomo ha fatto in tempo a mettere in salvo l’anziana madre e le figlie di 8 e 12 anni. La donna, di 75 anni, è tuttora ricoverata al Civico di Palermo con ustioni sul corpo di diverso grado. Proseguono intanto gli accertamenti e i rilievi per provare a risalire alle cause dell’incendio. L’ipotesi più accreditata continua ad essere quella del corto circuito, ma le verifiche tecniche da parte di carabinieri del raggruppamento investigazioni scientifiche e dei vigili del fuoco non sono ancora terminate. Oggi, alle 15,30, nella chiesa di Sant’Agostino di Caltabellotta si sono svolti i funerali dell’operaio, saldatore specializzato che ha lavorato tanti anni al nord prima di tornare nel suo paese d’origine. 

Il sindaco Biagio Marciante in segno di partecipazione e vicinanza ha proclamato il lutto cittadino, disponendo bandiere a mezza asta nella sede del Comune, la sospensione del mercato settimanale, e la chiusura di tutti gli esercizi commerciali, delle imprese e delle attività artigianali, con l’abbassamento delle serrande dalle ore 15,30 alle 17,30 in concomitanza con lo svolgimento dei funerali.

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