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Tabaccai, grido d’allarme per la crisi del comparto e il fenomeno della ludopatia

“ Stiamo vivendo una pesante crisi economica aggravata dalla problematica sociale derivante dal crescente fenomeno della ludopatia che i commercianti del nostro settore sono chiamati a contrastarlo ma che con le attuali imposizioni contrattuali, di fatto,si trovano con le mani legate a poterle combatterlo”. Ad esprimersi così è Mauro Pasini titolare di una tabaccheria di Sarezzo (Bs) che si fa portavoce nazionale di numerosi commercianti del comparto.Pasini ha anche scritto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al quale ha illustrato ciò che sta accadendo alle Rivendite di Generi di Monopoli. “ I Tabaccai– sottolinea Pasini– sono Concessionari dello Stato e rientrano nelle attività di pubblica utilità che con la loro rete vendita coprono capillarmente il territorio italiano offrendo, oltre i generi di Monopolio, servizi indispensabili per i residenti, sopperendo spesso alla carenza di banche, uffici postali etc. agevolando il cittadino. Tale funzione viene minata, sempre più, da vessazioni in atto da parte di Concessionari di Stato abilitati alla distribuzione di servizi e lotterie istantanee quali i Gratta e Vinci. In particolare c’è anche possibilità concessa di applicare “contratti accessori a pagamento mensile”, mascherati da offerte esclusive, e “obiettivi di vendita” il cui mancato raggiungimento comporta l’interruzione del servizio contemplato nel contratto base di Punto Vendita in modo unilaterale”. “E’ altresì da evidenziare– prosegue ancora- l’atteggiamento degli agenti di zona che, sicuramente stimolati dalla Società Concessionaria, inducono alla firma dei “contratti accessori a pagamento” con la promessa di continuità del servizio. Fatti questi che, pur essendo all’attenzione delle Sedi competenti come l’ ADM- Agenzia delle Dogane e dei Monopoli  e, in alcuni casi, procedurali (in cui è stata sancita da sentenze la “posizione dominante”), continuano giornalmente in perfetta antitesi con quanto previsto nel bando di gara di assegnazione ai Concessionari che impedisce la richiesta di canoni aggiuntivi attualmente attestati su € 180,00 mensili”. “La cosa ancor più raccapricciante- conclude Pasini- è l’elusione della legge sulla Ludopatia. Il tabaccaio/rivenditore si vede costretto oggi a promuovere il gioco ai clienti per il raggiungimento degli obiettivi prefissati diventando così “complice” di un reato. Il tutto sotto l’ala protettrice dell’Amministrazione statale”.

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