Campobello di Licata: Partecipata riflessione per la Giornata della Memoria
Il 25 gennaio 2025, Campobello di Licata ha celebrato la Giornata della Memoria con una manifestazione intensa e partecipata, organizzata dall’ANPI – sezione di Campobello di Licata, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo S. G. Bosco e il Comune.
La giornata ha visto una straordinaria adesione della comunità scolastica: tutti gli alunni, accompagnati dai docenti e dallo staff di presidenza al completo – guidato dalla Dirigente Scolastica Marilena Giglia e dai suoi collaboratori Enza Lombardo, Andrea Alessi e Laura Comparato – si sono diretti in piazza XX Settembre.
In piazza, si sono susseguiti interventi di grande valore educativo e umano. Tra i protagonisti:
• L’onorevole Angelo Lauricella, presidente provinciale dell’ANPI, ha aperto il ciclo di interventi, sottolineando l’importanza della memoria storica.
• Angelo Patti, consigliere comunale, ha toccato il cuore dei presenti con alcune letture particolarmente significative.
• La Dirigente Scolastica Marilena Giglia ha offerto un’analisi approfondita sul concetto di convivenza pacifica, sottolineando il ruolo della scuola come luogo di crescita culturale e morale.
• Enzo Convitto, presidente della sezione comunale dell’ANPI, ha espresso la sua gratitudine per l’impegno della scuola, con un intervento sentito ed emozionato.
• La vice sindaco Jenny Termini ha ribadito il valore della collaborazione tra le istituzioni e la scuola, evidenziando il senso profondo della manifestazione.
• Don Alessio Caruana, con il suo stile diretto e coinvolgente, ha saputo unire simpatia e riflessione in un messaggio di forte impatto.
A condurre con passione e professionalità l’intera manifestazione è stata l’insegnante Angela Tricoli, che ha guidato gli alunni della primaria e della secondaria nell’espressione dei valori centrali della giornata attraverso cartelloni e interventi emozionanti.
Il Corteo e il Simbolo della Speranza
Dopo gli interventi, il momento clou della giornata è stato il corteo lungo il corso Vittorio Emanuele, conclusosi in via Sottotenente Sammarco, davanti all’ex sede della milizia fascista. Qui gli alunni hanno lasciato un segno tangibile della loro riflessione:
• Gli studenti della scuola media hanno fissato su un filo di ferro, disegnato su un cartellone, i loro pensieri e le parole chiave emerse dalla giornata.
• Gli alunni della scuola primaria, invece, hanno deposto farfalle di carta, simbolo di speranza, su un cielo azzurro che rappresentava il desiderio di un futuro senza discriminazioni.
Una Giornata di Educazione Civica e Umanità
La manifestazione ha testimoniato il profondo impegno della comunità campobellese nel coltivare la memoria e promuovere i valori di giustizia e solidarietà. La forte sinergia tra scuola, istituzioni e associazioni ha trasformato questa giornata in una preziosa lezione di cittadinanza attiva e consapevolezza storica, ricordando a tutti l’importanza di non dimenticare.
Un plauso speciale va agli studenti, veri protagonisti di questa iniziativa, che con le loro riflessioni hanno dimostrato come i valori di memoria e speranza possano essere il seme di un futuro migliore.
(Calogero La Vecchia)