AgrigentoNewsPoliticaSciacca

Sciacca e Burgio tenute fuori dal programma di Capitale della Cultura, on.Iacono: cosa di pochi e per pochi? 

Sciacca e Burgio, con le loro ceramiche d’eccellenza, tenute fuori dal programma di Capitale della Cultura, interviene la deputata del Partito Democratico Giovanna Iacono.

“La denuncia pubblica dell’assessore di Sciacca Francesco Dimino, sulla scelta da parte degli organizzatori di tenere fuori dal programma una delle tante eccellenze della nostra provincia, è il segno di un territorio che invoca attenzione e dignità – dice Iacono -. Le ceramiche di Sciacca e quelle di Burgio ,rappresentano la storia della tradizione dell’artigianato artistico del nostro territorio, il cui elevato valore estetico, ispirato alle peculiarità del patrimonio storico e culturale della Sicilia, è riconosciuto in tutto il mondo.Un appello, il suo, che nessuno sembra voler cogliere, come se questa capitale sia roba di pochi e per pochi. Io ritengo che sia necessario fare chiarezza sul ruolo e l’effettivo coinvolgimento della provincia a un evento che ancora potrebbe rappresentare una grande opportunità di rilancio per tutto il territorio”.

La deputata Dem interviene inoltre sulle ultime determinazioni del Governo regionale rispetto ai ritardi organizzativi.

“Non stupisce – dice Iacono – come il presidente della Regione Renato Schifani sia passato dalla freddezza verso Agrigento a un commissariamento nei fatti del progetto, segno di sfiducia verso chi ha finora collezionato brutte figure anche su temi marginali, frutto di una complessiva disattenzione amministrativa a tutti i livelli. Mi auguro che Schifani, nel suo nuovo e inedito interessamento verso la Città di Agrigento, tenga anche in considerazione le istanze che provengono dai territori della provincia, per far sì che Capitale della Cultura non rimanga cosa di pochi e per pochi”. 

Torna in alto