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Favara: II Edizione Premio Internazionale Barone Antonio Mendola

UN PREMIO APERTO A TUTTE LE ARTI                                                                                  “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” F. Pessoa

Se siete italiani o stranieri e avete un romanzo o una poesia nel cassetto, o se vi dilettate di fotografia, di pittura e scultura, questo bando potrebbe interessarvi. 

L’Associazione culturale Nuvola Bianca di Favara, con il patrocinio di wikipoesia, del Comune di Favara, del Libero Consorzio Comunale di Agrigento e della Regione Siciliana, ha bandito la II Edizione del Premio Internazionale “Barone Antonio Mendola di Favara con scadenza il 30 aprile 2025. Anche i giovanissimi di età compresa tra i 13 e i 18 anni possono partecipare inviando un loro componimento poetico iscrivendosi alla sezione A e probabilmente questo piacerà soprattutto alle ragazze che amano trasporre in versi le loro emozioni. 

A questo punto è giusto chiedersi chi fu il barone Antonio Mendola (1828-1908), e perché un premio internazionale a suo nome. 

Dalla sua biografia si evince che è stato un uomo dagli interessi poliedrici visto che, abbandonata la facoltà di Giurisprudenza, materia verso cui non si sentiva incline, si dedicò alla cura dei propri feudi occupandosi di ampelografia, vale a dire dell’identificazione e classificazione delle viti e, di conseguenza, di viticoltura ed enologia, una passione questa, che lo vide stendere articoli in merito pubblicati da vari giornali. Secondo alcune ricerche storiche, il Moscato Cerletti poi chiamato Grillo nacque nel 1874 a Favara, in provincia di Agrigento. Fu infatti il barone Antonio Mendola, che, alla ricerca di un ibrido più aromatico per la produzione del Marsala, tentò con successo l’incrocio del Catarratto con lo Zibibbo. 

Ma egli amava altresì letteratura (tra gli autori Manzoni e D’Annunzio), e ciò lo portò a compilare dei diari su cui lasciava i suoi pensieri e le sue riflessioni sulla vita. Meritoria inoltre, la sua filantropia nei confronti dei bisognosi, tanto che fondò degli ospizi e degli orfanotrofi, e alla sua morte lasciò la sua ricca biblioteca che lui definiva Loculus popularis sapientiae, ai concittadini di Favara. 

Gli obiettivi del premio a lui dedicato, non possono quindi che essere la volontà di promuovere l’amore per la letteratura e le arti tutte, diffondere principi di fratellanza, pace e solidarietà tra i popoli, ma anche quello di valorizzare le bellezze e i prodotti della Sicilia e dell’agrigentino in particolare, prodotti che rientreranno tra i premi. 

Non vi resta che visionare il bando al seguente link: 

Ulteriori informazioni potranno essere richieste all’indirizzo: Associazione culturale “Nuvola Bianca” Via 25 Aprile, 18 – 92026 Favara (AG), all’indirizzo e-mail: alberto.crapanzano@libero.it, oppure al recapito telefonico 3807741570.

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