Il Circolo Culturale Empedocleo di Agrigento dà il benvenuto al nuovo anno con un concerto straordinario, un omaggio alla recente inclusione dell’arte del Canto Lirico italiano nella lista UNESCO del patrimonio culturale immateriale dell’umanità.
Si tratta della venticinquesima edizione di un tradizionale appuntamento nel più antico circolo culturale della citta di Agrigento e l’occasione per il primo appuntamento con le iniziative che il Circolo in occasione di Agrigento Capitale della Cultura in Italia.
Il concerto è stato presentato da Angela Rancatore nella storica sede del Circolo Empedocleo, a cura del presidente del Circolo Culturale Empedocleo, Giuseppe Adamo, e del consigliere Gaetano Alletto, promotore culturale e sostenitore di giovani talenti e sponsorizzatto dal dott. Piero Laudicina, financial advisor di Allianz Bank
Protagonisti della serata:
Giulia Alletto, mezzosoprano, giovane promessa della lirica internazionale con un curriculum ricco di successi nei più prestigiosi teatri italiani, tra cui il Teatro San Carlo di Napoli e il Teatro Comunale di Bologna.
Alfonso Zambuto, tenore, apprezzato per la sua tecnica raffinata e le collaborazioni con artisti di fama mondiale, tra cui Placido Domingo.
Ying Jyun Lin, pianista di origini taiwanesi, laureata con lode al Conservatorio di Firenze, che vanta esperienze internazionali in festival e produzioni prestigiose.
Il concerto è stato un viaggio musicale unico, capace di toccare corde emotive profonde e celebrare l’eccellenza dell’arte lirica italiana e internazionale. Articolato in tre parti, il programma ha offerto un ricco repertorio che spazia dalle arie da camera alle celebri arie d’opera, concludendosi con brani popolari e canti natalizi che evocano la magia delle festività.
Nella prima parte il pubblico ha applaudito che ha riempito la sala del Circolo in ogni ordine di posti ha applaudito sei arie da camera e tra queste i nostri Maestri hanno voluto anche omaggiare Giacomo Puccini, poichè il 2024 è stato il 100esimo anniversario della morte di Giacomo Puccini.
Un omaggio all’intimità e alla delicatezza del canto, impreziosito da alcune delle più belle composizioni della tradizione musicale italiana: Francesco Paolo Tosti: A’ Vucchella, una romanza che fonde dolcezza e malinconia. Magistralmente eseguita dal mezzosoprano Giulia Alletto
Giacomo Puccini: Sogno d’or, un gioiello lirico che esplora la dimensione onirica dell’infanzia, eseguito dal mezzosoprano Giulia Alletto
Francesco Cilea: Serenata, un inno all’amore sotto un cielo stellato, eseguito dal mezzosoprano Giulia Alletto
Francesco Paolo Tosti: L’alba separa dalla luce l’ombra, dove la melodia si intreccia con la poesia di Gabriele D’Annunzio, eseguita dal tenore Alfonso Zambuto.
Anonimo: Santa Lucia, un classico della tradizione napoletana che celebra la bellezza del Golfo di Napoli, eseguita dal tenore Alfonso Zambuto.
George Friedrich Händel: Un momento di contento, un’aria che esalta la raffinatezza barocca, eseguita dal tenore Alfonso Zambuto.
La pianista Ying Jyun Lin ha eseguito la Sonata K. 208 di Domenico Scarlatti, un’opera che combina virtuosismo e lirismo.
Seconda Parte: Arie d’Opera
Un trionfo di emozioni con le più celebri arie del repertorio operistico:
Gioachino Rossini: Cruda sorte (L’Italiana in Algeri), interpretata dal mezzosoprano Giulia Alletto,
Giuseppe Verdi: La donna è mobile (Rigoletto), un’aria che cattura la leggerezza e l’ironia del personaggio del Duca, eseguita dal tenore Alfonso Zambuto.
Wolfgang Amadeus Mozart: Smanie implacabili (Così fan tutte), dove la maestria di Mozart emerge nell’equilibrio tra dramma e leggerezza, interpretata dal mezzosoprano Giulia Alletto
Giacomo Puccini: E lucevan le stelle (Tosca), un capolavoro struggente e drammatico, nell’esecuzione del tenore Alfonso Zambuto
Giacomo Puccini: Intermezzo da Manon Lescaut, eseguito da Ying Jyun Lin, un momento di pura emozione orchestrale, con la pianista Ying Jyun Lin
Terza Parte: Brani Popolari e Canti Natalizi
Il gran finale del concerto celebrerà la tradizione popolare italiana e lo spirito natalizio:
Charles Gounod: Ave Maria, una toccante elaborazione sul Preludio di Bach, eseguita da Giulia Alletto e Alfonso Zambuto.
Stanislao Gastaldon: Musica proibita, una romanza che evoca la nostalgia di amori proibiti, con il mezzosoprano Giulia Alletto
Ernesto De Curtis: Non ti scordar di me, un inno all’amore eterno interpretato dal duo vocale.
Anonimo: Core ‘ngrato, una struggente canzone napoletana che racconta un amore tradito, eseguito dal tenore Alfonso Zambuto
Adolphe Adam: O Holy Night, un classico natalizio che unisce solennità e trionfo, ideale per chiudere la serata con gioia e speranza, eseguito dal duo vocale
Un invito alla cultura e alla bellezza
Questo concerto non è sato solo una celebrazione della musica, ma un atto d’amore verso il patrimonio culturale italiano, un’occasione per valorizzare giovani talenti e per riflettere sull’importanza della bellezza nella nostra vita.
La presenza di un prestigioso pianoforte a coda, acquistato grazie alla generosità dei soci del Circolo Empedocleo, conferma l’impegno della comunità agrigentina nel sostenere l’arte e la cultura.