E’ stato un capodanno di paura per una famiglia di Canicattì che risiede in una abitazione di proprietà dell’istituto autonomo case popolari di Agrigento che si trova in piazza Macaluso a poche centinaia di metri dalla stazione centrale del paese e dal Calvario. Nel pomeriggio del primo gennaio, infatti, gli inquilini che in quel momento fortunatamente si trovavano in casa hanno udito un forte boato ed aperta la finestra hanno visto che il balcone era improvvisamente crollato. Per fortuna che in quel momento nessuno si trovasse sotto. Poco distante però vi erano alcune auto in sosta che sono state raggiunte e leggermente danneggiate dai calcinacci. Scattato l’allarme sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, personale della protezione civile comunale, il sindaco Vincenzo Corbo. I pompieri dopo avere rimosso i pezzi pericolanti che erano ancora rimasti attaccati alla base hanno effettuato delle verifiche sulla stabilità della struttura che ospita diverse famiglie. Per fortuna non vi sono ulteriori pericoli per l’incolumità degli inquilini che risiedono nello stabile. Ieri, primo giorno lavorativo sul posto si sono recati tecnici ed operai dello Iacp di Agrigento i quali hanno effettuato un sopralluogo anche in questo caso accompagnati da personale della protezione civile del comune di Canicattì. Una tragedia sfiorata quella di piazza Macaluso. Soltanto la sera precedente, quella del 31 dicembre, alcuni residenti erano rimasti affacciati proprio su quel balcone della loro casa per festeggiare l’arrivo del nuovo. Se malauguratamente il crollo si fosse verificato in quei momenti oppure mentre si trovava a passare qualcuno di sotto le conseguenze del cedimento sarebbero state molto più serie. “Sono case vecchie e piene di problemi- dichiara uno dei residenti della zona. Da anni chiediamo all’Istituto Autonomo Case Popolari di Agrigento- conclude- che vengano effettuati degli interventi di consolidamento. Gli ultimi che sono stati fatti risalgono a tantissimi anni addietro”. “Insieme allo Iacp- aggiunge il sindaco Vincenzo Corbo- stiamo studiando le soluzioni migliori per eliminare i pericoli in tutto questo complesso di alloggi popolari che si trovano in questa zona della città. Ne approfitteremo- conclude- per vedere se anche altri alloggi che si trovano in zone diverse di Canicattì necessitano di manutenzione e poi decideremo il da farsi nel minore tempo possibile per evitare che episodi di questo genere possano ripetersi e mettere a rischio l’incolumità dei nostri concittadini”.
Carmelo Vella