Il Teatro Pirandello ha chiuso il 2024 con una serata carica di emozione, celebrando il gala di fine anno in un’atmosfera magica che anticipa il ruolo della città come Capitale Italiana della Cultura 2025.
Damiana Natali, eccellenza italiana della musica, ha diretto il Coro Lirico Siciliano e l’Orchestra Filarmonica di Calabria, regalando al pubblico un repertorio di grande impatto. Tra i brani eseguiti: Va, pensiero di Giuseppe Verdi, La cura di Franco Battiato, Nessun dorma, Western Suite, un omaggio a Ennio Morricone, E lucevan le stelle, Il mondo e Se telefonando.
“Essere qui al Teatro Pirandello, in questa cornice meravigliosa, mi emoziona profondamente,” ha dichiarato Damiana Natali. “Questo evento rappresenta un passaggio di testimone simbolico tra Bergamo e Brescia, capitali della cultura 2023, e Agrigento 2025, rafforzando un legame culturale che guarda al futuro.”
La serata ha visto la partecipazione di numerose autorità, tra cui il prefetto Salvatore Caccamo, il sindaco Francesco Miccichè, il presidente del consiglio comunale Giovanni Civiltà, Alessandro Patti, presidente della Fondazione Teatro Pirandello, Giacomo Minio, presidente della Fondazione Agrigento 2025, il colonnello Nicola De Tullio e l’onorevole Lillo Pisano.
A conclusione dell’evento, Salvatore Prestia, direttore generale della Fondazione Teatro Pirandello, ha voluto sottolineare l’importanza del coinvolgimento di tutta la città nel percorso verso Agrigento 2025: “Mi piace pensare che Agrigento si faccia trovare pronta per questa sfida, grazie alla collaborazione di ogni cittadino. È un’occasione unica per tutti noi.”
La serata si è chiusa con un momento di grande emozione: Salvatore Prestia ha reso omaggio a Damiana Natali consegnandole un bouquet floreale e una borsa artigianale realizzata da Marinisa Bag, simbolo dell’eccellenza artigianale siciliana.
Prima dell’inizio del concerto, gli ospiti hanno partecipato a un momento conviviale, con la degustazione di panettoni Fiasconaro accompagnati dal Passito di Pantelleria Ecrù di Firriato, serviti con maestria dai sommelier dell’AIS.