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Caltabellotta: più di 1200 visitatori per la prima sera del presepe vivente

Sono stati 1200 e questi soltanto ieri sera: 1200 visitatori nella prima giornata di Caltabellotta Città presepe: dove il bello è camminare senza meta, scoprendo ad ogni passo un pagghiaru, un pastore, un fabbro, un casaro, una ricamatrice o una nonnina che lavora all’uncinetto. Qui bisogna entrare nei vicoli, imboccare una stradina e pian piano andar su, verso la Sacra Famiglia che, straordinariamente unica, è dentro un’antica grotta sicana. È la Sicilia di ieri, che si muoveva su un carretto, giocava senza paura nei vicoli, si riuniva per le feste e magari scriveva con difficoltà una lettera ai parenti ormai oltreoceano. A cui oggi, idealmente, si dedica questa trentesimo edizione del presepe vivente che guarda all’Anno delle Radici

Un debutto già al di sopra delle aspettative tanto che il sindaco Biagio Marciante fa notare che “il livello degli spettacoli è veramente notevole, il percorso è molto più ricco e per la prima volta si segue una storia che è quella di chi è partito oltre un secolo fa per cercare un futuro migliore. Questa trentesima edizione è veramente una manifestazione della comunità, e non dell’amministrazione di turno. E non è un classico presepe vivente, ma la valorizzazione di un borgo che è già presepe di suo”. 

Ieri sera … una marea di gente, perfino un gruppo di seminaristi e tanti camper parcheggiati all’inizio del paese, dove si lasciano le auto per poi salire con le navette fino alla parte più antica del borgo. 

Si replica stasera (27 dicembre), sempre dalle 17 alle 22, poi sabato 4 e domenica 5 gennaio: settanta personaggi, tra attori professionisti e residenti. In scena, gli attori della Savatteri Produzioni, guidati da Marco Savatteri, la Compagnia Aromi di Sicilia e la compagnia Julia, gli attori Gianleo Licata e Alessia Cattano, i piccoli affreschi dei Sognattori; le novene e i canti della tradizione di Lidia Fortunato e dei Cunto e Cantu. Da tre anni la manifestazione ha come partner Le Vie dei Tesori, che ha inserito Caltabellotta tra i Borghi dei Tesori, tra i piccoli comuni più visitati del festival. A questo percorso teatrale diffuso si unisce anche l’Olio Folk Fest con laboratori sensoriali e degustazioni guidate, visite ai frantoi e showcooking degli chef Pietro e Sergio Cortese. E, presepe nel presepe, anche la Natività di Roberto Vanadia che nella chiesetta di Maria Santissima del Fervore a Sant’Anna, ha creato Il piccolo teatro della memoria, rappresentazione scenica delle attività quotidiane e dei mestieri della Sicilia contadina di fine ‘800, tutto ricostruito con cura infinita, particolare dopo particolare, tegola dopo tegola, una foto sbiadita in scala 1:10.

L’ingresso a Caltabellotta Città Presepe è a numero chiuso. Sul sito www.leviedeitesori.com è possibile prenotare il coupon (5 euro) scegliendo la data preferita e l’orario di ingresso, fino ad esaurimento posti. Previste due fasce: alle 17, e fino alle 19.30, e alle 19.30, fino alle 21.30. Per informazioni: Pro Loco di Caltabellotta 09251915107.

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