«Nessuno può dimenticare la tragedia di Ravanusa e le nove vittime, non si può dimenticare Samuele, il bimbo mai nato, e di certo nessuno dimentica le 36 famiglie sfollate che hanno perso la loro casa. Il governo Schifani ha lavorato in silenzio per dare una risposta concreta alla cittadinanza ravanusana e ringrazio il Presidente per la sensibilità dimostrata». Lo dice l’assessore regionale al Territorio e ambiente, Giusi Savarino, a tre anni dalla strage di Ravanusa, l’esplosione nell’Agrigentino costata la vita a nove persone, provocata da una perdita di gas dalla rete di distribuzione del metano.
«Il capo della Protezione civile Salvo Cocina – continua l’assessore – ha firmato il decreto che garantisce gli aiuti per l’affitto agli sfollati, per i quali è stato previsto, attraverso un mio emendamento approvato in sede di variazioni di Bilancio, un ristoro economico in attesa della ricostruzione, che non tarderà ad arrivare. Entro fine mese, infatti, dopo l’approvazione dei fondi del Cipess e il passaggio in Corte dei Conti, saranno sbloccate le risorse, a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione, individuate dal presidente del Consiglio Meloni e dal presidente della Regione Schifani, per riqualificare l’area devastata dall’esplosione e passare così allo step successivo a cura dell’assessore alle Infrastrutture Aricò. Questo – conclude – ci permetterà di risollevare Ravanusa e la sua comunità e colmare una voragine purtroppo ancora aperta».