E’ stata realizzata dal liceo artistico “Nervi – Severini” di Ravenna: presentato inoltre un nuovo percorso di visita e fruizione della Valle che culminerà all’interno dell’ipogeo Giacatello
E’ stata presentata questa mattina la copia dell’emblema della Gazzella che ha dato il nome alla più ricca domus del Quartiere ellenistico romano, nella Valle dei Templi di Agrigento. La replica del finissimo quadretto in mosaico è stato realizzato dal liceo artistico “Nervi – Severini” di Ravenna nel contesto di un progetto didattico elaborato lo scorso anno e già presentato alla Biennale della città.
Presenti, il direttore del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi Roberto Sciarratta, il presidente del Consiglio del Parco Giuseppe Parello, il dirigente scolastico del liceo “Nervi-Severini” di Ravenna Gianluca Dradi, le tutor del progetto, la restauratrice del Parco Marilanda Rizzo Pinna, la docente Elena Pagani e l’autrice della copia, Giorgia Baroncelli.
“Si tratta di un’iniziativa di alto valore culturale che vede l’impegno del Parco anche sul fronte didattico – dice il direttore Roberto Sciarratta -. Grazie alla copia che è stata collocata si avrànon solo la lettura integrale del prezioso pavimento della Casa della Gazzella ma la valorizzazione di un’area importante della Valle di cui stiamo potenziando la fruizione. Da gennaio infatti, sarà al centro di un nuovo percorso di visita appositamente predisposto, che metterà in collegamento il Quartiere Ellenistico Romano con tutti i più importanti monumenti siti all’interno dell’area archeologica, il museo e persino il meno cosciuto Ipogeo Giacatello. Tutto ciò sarà possibile con l’apertura del nuovo accesso realizzato nei locali dell’ex scuola rurale”.
“L’iniziativa di oggi – commenta Giuseppe Parello – va letta in chiave didattica per il grande pubblico, che comprenderà il perché la Domus è nota come Casa della Gazzella. Un percorso che arricchisce la conoscenza attraverso il racconto della storia delle opere rinvenute in questo sito”.
Grande soddisfazione hanno manifestato il dirigente e la docente del liceo artistico“Nervi – Severini” e grande plauso è stato riconosciuto all’autrice della ricostruzione, Giulia Baroncelli.
“E’ stato un onore partecipare ad un’opera così importante – ha spiegato -. Per realizzare questa copia è stato necessario circa un anno di lavoro, richiedendo soprattutto un’attenta selezione di tutto il materiale per ottenere il massimo rispetto dell’originale”.
A raccontare l’origine del progetto è Marilanda Rizzo Pinna.
“L’idea – spiega – nasce dopo l’intervento di restauro del tappeto musivo e la necessità di colmare il vuoto lasciato dallo strappo dell’emblema già dal suo rinvenimento negli anni ’50 per essere esposto al museo ‘Griffo’. Abbiamo scelto una delle scuole più prestigiose di Ravenna, città del mosaico per eccellenza. Adesso i visitatori potranno ammirare nel suo contesto la Gazzella e avere una lettura completa di questo ambiente, il più noto del Quartiere ellenistico romano, che proprio per la presenza di questo finissimo quadretto veniva utilizzato dal suo proprietario come sala di rappresentanza per accogliere gli ospiti più illustri”.
Le interviste video nell’ordine sono a:
Roberto Sciarratta, Giuseppe Parello,
Marilanda Rizzo Pinna – Restauratrice del Parco Archeologico
Gianluca Dradi – dirigente scolastico istituto “Nervi Severini”
Elena Pagani – docente istituto “Nervi Severini”
Giorgia Baroncelli – autrice della replica