Un agente della polizia Penitenziaria in servizio al carcere di contrada Petrusa è stato aggredito a pugni da un detenuto. A denunciare l’episodio è il sindacato Uspp. “E’ un fatto inaudito – si legge in una nota della segreteria provinciale del sindacato – posto in essere da un giovane detenuto appartenente al circuito alta sicurezza 3 per ragioni ancora ignote nei confronti di un assistente capo coordinatore colpito al volto con pugni, che è stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso”. Il sindacato prosegue: “A danno degli uomini e delle donne della polizia Penitenziaria, le offese le minacce e gli atteggiamenti prevaricatori da parte di taluni soggetti detenuti sembrano essere all’ordine del giorno in tutte le carceri siciliane, particolarmente in quel di Agrigento, il cui ambiente è abbastanza noto agli addetti ai lavori”. L’ennesima aggressione, l’ennesima, mentre dalla scorsa settimana la Polizia Penitenziaria della Casa circondariale “Pasquale Di Lorenzo” di Agrigento ha un nuovo comandante. Si tratta del commissario capo Alessio Cannatella, che ha preso il posto di Gesuela Pullara, tornata a dirigere il Nucleo traduzioni e piantonamenti. Cannatella, fino a pochi giorni fa, ricopriva lo stesso incarico al penitenziario di San Cataldo.
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