A Canicattì, una truffa di ben 90 mila euro, è stata messa a segno ai danni di un medico di 64 anni. Il professionista ha ricevuto un SMS, inviato dal circuito bancario Monte Paschi di Siena, che segnalava una transazione sospetta sul suo conto corrente per l’importo di 6.200 euro. Nel messaggio veniva fornito un numero di cellulare da contattare per bloccare l’operazione. Il medico ha composto il numero e un finto operatore bancario, ha riferito che la banca era coinvolta in un’indagine e che presto sarebbe stato contattato dai carabinieri.
Poco dopo, il sessantaquattrenne ha ricevuto una chiamata dal numero corrispondente al comando provinciale dei carabinieri di Agrigento. Un uomo, spacciandosi per un colonnello Giuseppe Migliore (che non esiste ) lo ha convinto a eseguire un bonifico urgente di 90 mila euro per “proteggere” i fondi, assicurando che sarebbero stati restituiti al termine dell’indagine.
Fidandosi, il medico ha seguito le indicazioni, ma, insospettito, ha successivamente richiamato il comando provinciale dei carabinieri. In pochi secondi, gli agenti reali hanno compreso che si trattava di una truffa.
La Procura ha avviato un’indagine per identificare i responsabili del raggiro e per scoprire come sia stato possibile clonare un numero istituzionale.