Il giudice del tribunale dei Minorenni, Nicola Aiello, ha disposto una perizia psichiatrica sulla figlia diciassettenne di Giovanni Barreca. Bisognerà capire se la ragazzina fosse capace di intendere e di volere quando, a febbraio, nella villetta di Altavilla Milicia la mamma Antonella Salamone e i fratelli Kevin ed Emmanuel venivano seviziati e uccisi, al culmine di un rito.
Per questo è sato nominato come perito un neuropsichiatra infantile di Roma che il 30 gennaio dovrebbe consegnare i risultati della sua consulenza.
“A casa c’erano i demoni”, ha raccontato la giovane. Ha parlato anche di Massimo Carandente e Sabrina Fina, la coppia di Palermo, arrestata per il massacro insieme a Barreca e la figlia: “Loro due hanno fatto le torture per liberare la villetta dal diavolo”.
La ragazza ha sempre ammesso le proprie responsabilità. Giovanni Barreca, esaminato dai periti del gup, è stato dichiarato totalmente incapace e ne è stato disposto il ricovero in una Rems, lasciando quindi il carcere.