A Canicattì tiene banco in questi giorni la vicenda scuole. Come è noto, l’edificio comunale di via Allende dovrebbe essere destinato all’ Istituto comprensivo Giovanni Verga, per gli alunni che attualmente si trovano a Borgalino al plesso Crispi, dove si registrano problemi di viabilità per lavori in corso da parte del comune. La dirigente dell’Istituto comprensivo Mario Rapisardi, Caterina Amato, espone invece le ragioni per cui via Allende dovrebbe essere destinata ai suoi alunni: “ Nell’edificio in questione, ci sono ancora le nostre librerie, le lime, il materiale informatico e gli arredi della mia scuola. C’erano i miei alunni, sono stati “sfrattati” per dei lavori di adeguamento all’edificio mai iniziati, in attesa del plesso di Rosolino Pilo, chiuso e vandalizzato, mai dato perché sono stati persi i finanziamenti. In attesa di dare locali idonei ai miei alunni ho sfruttato tutti gli spazi che ho a disposizione per garantire il diritto allo studio e adesso vorrei capire, gli alunni della Rapisardi, sono stati fatti uscire da via Allende per andare dove? Un problema di viabilità viene prima di aule per i bambini ?”
