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Snalv Confsal: La Stabilizzazione dei lavoratori forestali venga fatta entro l’anno anche per la grave crisi idrica 

Il Coordinatore Nazionale Comparto Forestali Snalv Confsal, Manuel Bonaffini: 

Lo Snalv Confsal è incredulo sull’emendamento presentato al Collegato Lavoro dal Deputato della Lega Dario Giagoni già discusso alla Camera ed ivi approvato, che colpisce, in  particolare, i lavoratori Forestali e che impedisce ai medesimi di ottenere l’indennizzo per l’uso reiterato dei contratti a termine.

Si resta veramente basiti perché mentre l’Onorevole FIGUCCIA, parlamentare della Assemblea Regionale Sicilia ed eletto nelle file della LEGA, invita la sua stessa  maggioranza di governo a stabilizzare i lavoratori forestali, il suo Collega Deputato Nazionale, ha già presentato un emendamento alla Camera per negare un indennizzo dovuto, frutto di una decisione della Corte di Giustizia Europea a fronte di un non previsto uso improprio dei contratti a termine.

Sarebbe il caso che l’Onorevole FIGUCCIA  rappresentasse a tutti i lavoratori cosa pensa della scelta operata  dal suo collega Deputato Nazionale che contrasta con le scelte politiche portate avanti in Sicilia.

Il Disegno di Legge che contiene l’emendamento proposto dall’Onorevole Giagoni dovrà, adesso, passare all’esame del Senato e per quanto di competenza si preannuncia che questa sigla sindacale si prodigherà per far modificare la norma in parola, anche in considerazione del recente arresto giurisprudenziale della Corte Europea  che vede condannata l’Italia, appunto, per l’abuso nell’utilizzo di una successione di contratti o rapporti di lavoro a tempo determinato.

Lo Snalv Confsal rivolge un appello al Presidente della Regione ed al  Presidente dell’Ars Siciliana perché dall’alto dei Loro Uffici vogliano porre mano alla riorganizzazione compiuta del comparto affidando, a questo, ogni compito utile, in sinergia con tutte le altre istituzioni chiamate ad operare in termini di prevenzione, volta ad evitare di assistere, ripetutamente, alla aggressione non più giustificabili del patrimonio isolano con le conseguenze ai più ormai note.  

Lo Snalv propone un impiego ordinario di tutti i lavoratori Forestali, come peraltro sta accadendo, per affrontare, sistematicamente, con i mezzi del servizio antincendio messi a disposizione, anche, la attuale emergenza idrica che attanaglia l’Isola.

E’ di pubblica evidenza l’intervento dei lavoratori in commento, anche in questo caso, con l’utilizzo di autobotti del servizio antincendio e della protezione civile per frontegiare la grave crisi idrica, soddisfacendo la necessità di far sì che il territorio, non resti sguarnito, tra l’altro in una fase climatica caratterizzata ancora da alte temperature.

I lavoratori forestali costituiscono un presidio operativo necessario così divenendo vigili di una terra, spesse volte, sguarnita di ogni controllo con i prevedibili effetti già registratisi in passato e nel presente:

Restano all’attenzione della cronaca di tutti i giorni l’attacco concentrico subito dal territorio , con la devastazione di migliaia di ettari piantumati e assaliti dalle fiamme, che non hanno risparmiato coltivazioni, siti abitativi e commerciali.

Assistiamo ancora una volta all’utilizzo di risorse pubbliche per acquistare nuove autobotti da destinare ai Comuni, che ne hanno fatto richiesta per rifornire acqua ai cittadini, ma non si pensa di utilizzare ad esempio quelle del Corpo Forestale, che dal prossimo quindici ottobre entreranno nei depositi per restare inutilizzate sino all’inizio della nuova campagna antincendio fissata per il 15 giugno dell’anno 2025.

Lo Snalv Confsal lancia ancora una volta un grido di allarme per chiedere al Governo Regionale ed a tutta la Deputazione Regionale Siciliana, di volere impegnare la loro rappresentanza nella individuazione di una soluzione definitiva alle problematiche del comparto forestale, e per anche fronteggiare, in maniera concreta, questa grave crisi idrica che stà mettendo in grave difficolta, non solo i cittadini ma anche imprese, famiglie con disabili, anziani, operatori commerciali.

Lo Snalv Confsal, auspica, anche, un’autorevole intervento del presidente della Regione Siciliana cui rivolge la richiesta di volere attenzionare una riforma che ormai non è più procrastinabile per le ragioni più volte segnalate da questa sigla sindacale.

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