I vertici regionali degli autotrasportatori, con una nota diffusa da Salvatore Bella, presidente Aitras, annunciano:
“Preso atto dell’apertura del Viceministro Rixi di aumentare le risorse del Sea Modal Shift e vista la convocazione per lunedì del Governo regionale, per puro spirito di responsabilità il fermo è rinviato e verrà attuato dalle ore 00.01 del 21 ottobre alle 24.00 del 25 ottobre. Ciò è stato deciso per permettere al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di convocarci per stabilire i particolari dell’impegno già preso dal Viceministro. In mancanza di convocazione in questo arco di tempo, si andrà al fermo. Il tutto è stato deciso all’unanimità dal Comitato Autotrasportatori Siciliani.”
I fondi ricavati dall’ETS saranno spesi per incentivare l’intermodalità marittima. Parola del viceministro Edoardo Rixi. Il braccio destro di Matteo Salvini al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è intervenuto per rassicurare gli autotrasportatori, in particolare, le associazioni siciliane che chiedono a gran voce lo stanziamento di maggiori risorse per il Sea Modal Shift.
“Siamo impegnati su misure incentivanti per l’intermodalità e il trasporto su gomma – si legge in una nota del viceministro Rixi – Tra le soluzioni concrete possiamo confermare la destinazione dei fondi dall’ETS all’aumento delle risorse per l’incentivo Sea Modal Shift, cercando di recuperare anche i fondi stanziati per il 2022 non utilizzati a causa dei limiti imposti dalle norme europee. È sacrosanto riconoscere agli autotrasportatori i propri diritti, ma è altrettanto importante che venga rispettato il diritto dei cittadini a non subire interruzioni nei flussi logistici, vitali per l’economia locale e nazionale.”
Il Sea Modal Shift, disciplina le modalità di ripartizione e di erogazione dei contributi per incentivare la percorrenza di tratte marittime a corto raggio individuate con decreto dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il Sea Modal Shift è destinato a singole imprese di autotrasporto conto terzi, costituite anche in forma di raggruppamenti, temporanei o permanenti, che usufruiscano di un maggior utilizzo di servizi marittimi. In particolare Ro-Ro (camion e rimorchi) e Ro-Pax (passeggeri, auto, camion e rimorchi) in arrivo o in partenza da porti italiani verso porti situati in Italia o negli Stati membri dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo. L’obiettivo è quello di decongestionare la rete viaria e ridurre l’impatto del trasporto di merci su gomma, favorendo una soluzione più sostenibile, ossia il trasporto via mare.