La procura di Sciacca indaga per risalire agli autori di un furto di rame dai cavi elettrici che alimentano il sistema di pompaggio e distribuzione alle campagne dell’acqua del lago Arancio, situato nel territorio comunale di Sambuca di Sicilia.
I malviventi sono entrati anche all’interno degli uffici del consorzio di bonifica, mettendoli a soqquadro e danneggiando i sistemi informatici di controllo degli impianti idrici al servizio dell’invaso. Rubati 300 chili di rame e danneggiato pesantemente anche l’impianto, per un danno complessivo di ben 70.000 euro, non coperto da assicurazione.
In un momento in cui l’emergenza siccità preoccupa i produttori agricoli, questo episodio ha già determinato la sospensione forzata del sistema di irrigazione, che era ripreso da poco tempo dopo le incertezze sulla salubrità dell’acqua del lago Arancio, interessata dalla presenza dell’alga rossa. Si temono tempi lunghi per la riparazione dei danni e il ripristino degli impianti. Potrebbe volerci un mese, prima di riattivare l’impianto.