Caltanissetta, Crisi idrica: continua la protesta, malore per il sindaco, studenti si preparano a manifestare
26 settembre, a Caltanissetta è il nono giorno di proteste in piazza per la distribuzione idrica che in alcune contrade non avviene da tre mesi e in città con turni che raggiungono i dieci giorni. Le donne dei quartieri popolari, dopo aver bloccato il traffico in diversi quartieri della citta’, si sono spostate davanti alla sede degli uffici della societa’ che gestisce la distribuzione d’acqua. Il sindaco Walter Tesauro che era con loro per spiegare le iniziative che sono state messe in campo, ha accusato un malore durante la diretta della trasmissione “L’aria che tira” su La7. Dalla centrale operativa del 118 di Caltanissetta è stata inviata un’ambulanza. Il sindaco all’improvviso è diventato pallido chiedendo di interrompere la diretta; dopo l’intervento dei sanitari si è ripreso. I cittadini manifestanti chiedevano di togliere la gestione a Caltaqua, e hanno portato varie testimonianze dei disagi che continuano a vivere per la mancanza di acqua.
Domenica 6 ottobre Caltanissetta vivrà una bellissima pagina di storia: gli studenti e le studentesse della città guideranno una manifestazione contro l’emergenza idrica, dimostrando che il futuro non può più attendere. Il corteo, organizzato proprio dai giovani, partirà alle 10:00 dalla Piazzetta dei Marinai e si concluderà alle 11:00 in Piazza Garibaldi, con interventi fino alle 13:00.
Gli studenti, promotori di questa iniziativa, lanciano un appello a tutta la città: questa non è solo la loro battaglia, ma la battaglia di tutti. La scelta di manifestare di domenica dimostra che non si tratta di evitare la scuola, ma di un impegno vero, sentito. L’acqua è un diritto che non può essere rimandato, e l’emergenza è troppo seria per concedersi pause.
L’auspicio è che tutta Caltanissetta si unisca a questa causa, sostenendo il suo presente e il suo futuro: i giovani. Bisogna essere tutti uniti nella difesa di un bene comune, senza protagonismi.
Caltanissetta è pronta a farsi sentire!