A Naro una storia di violenza e maltrattamenti si è conclusa con l’arresto in flagranza di un uomo di nazionalità rumena che negli ultimi mesi avrebbe minacciato e picchiato la compagna. Ad eseguire il provvedimento sono stati i carabinieri della locale Stazione, coordinati dal pubblico ministero Rita Barbieri. A fare scattare le indagini è stata la segnalazione di un cittadino che, notando segni di violenza sul volto della donna, ha allertato i militari dell’Arma. I carabinieri sono così andati a verificare trovando concreti riscontri alle iniziali ipotesi. Secondo quanto ricostruito, infatti, la donna sarebbe stata vittima di maltrattamenti e violenza fisiche e psicologiche da parte del compagno. Ogni qual volta tornava a casa ubriaco la picchiava. Agli atti anche le minacce rivolte alla compagna: “Ti faccio fare la fine di Maria Rus e Delia Zarniscu”, con chiaro riferimento alle due vittime di femminicidio barbaramente uccise proprio a Naro all’inizio dell’anno. Immediatamente è stato attivato il “codice rosso”, che mira a tutelare le donne vittime di violenza. Ma l’indagato sarebbe comunque tornato alla carica, cercando di entrare nell’abitazione della compagna anche in presenza dei carabinieri. I militari hanno così bloccato l’uomo e, dopo una perquisizione, trovato anche un coltello a serramanico con una lama di 17 centimetri. L’arresto è scattato in flagranza di reato e l’uomo, dopo le formalità di rito, è stato portato in carcere.
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