E’ accusato di essersi intrufolato di primo mattino nell’abitazione della vicina, e raggiunta la camera da letto avrebbe tentato di abusare sessualmente della donna che in quel momento stava dormendo. I carabinieri del nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia Agrigento, a conclusione di alcune indagini, hanno arrestato un trentenne di Agrigento residente a Realmonte con le accuse di tentata violenza sessuale a violazione di domicilio. Data esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip del tribunale di Agrigento Giuseppe Miceli, dietro richiesta della locale Procura della Repubblica. Il giovane, dopo le formalità di rito, è stato rinchiuso nella Casa circondariale di contrada “Petrusa”. La vicenda avvenuta nel centro di Realmonte risale al 13 settembre scorso. L’uomo, secondo quanto ricostruito, si sarebbe introdotto nell’appartamento della vicina passando per la finestra lasciata aperta. Raggiunta la camera da letto avrebbe provato a immobilizzare la donna, una sessantenne di Realmonte, toccandole le parti intime. Sono state le grida d’aiuto della vittima a mettere in fuga l’aggressore. Sul posto, lanciato l’allarme, sono intervenuti gli operatori del 118 e i carabinieri. A consolidare i gravi indizi di colpevolezza, ritenuti sussistenti dal gip, anche alcune chat recuperate dai social della signora. Un anno prima, infatti, l’indagato avrebbe in più occasioni inviato messaggi espliciti alla donna manifestando un chiaro intento di avere rapporti sessuali.