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Agrigento, PNRR, “Non ti lasciamo sola”: Centro antiviolenza in un immobile confiscato 

L’approvazione del progetto esecutivo per la valorizzazione di un immobile confiscato, finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), rappresenta un traguardo fondamentale per la promozione della legalità e il rilancio economico e sociale del territorio. Questo progetto, approvato in linea tecnica dal Rup Geom. Vincenzo Galletto e in linea amministrativa dalla giunta Comunale di Agrigento, afferma l’assessore Gerlando Principato, trasformerà un immobile con destinazione commerciale e industriale ad Agrigento, confiscato nel 2009, in un Centro Antiviolenza e una struttura di ospitalità di emergenza. Questa iniziativa contribuirà alla rigenerazione e al miglioramento della qualità della vita nelle aree interessate.

Un Progetto di Trasformazione e Riscatto Sociale

Il progetto esecutivo, denominato “Non ti lasciamo sola”, candidato dall’ex assessore Lala, prevede un investimento di 999.380 euro finanziato attraverso il PNRR, nell’ambito della Missione 5 – Inclusione sociale, Componente 3 – Interventi speciali per la coesione territoriale. L’obiettivo principale è la riqualificazione di un immobile confiscato alla criminalità organizzata, con l’assessorato ai LL.PP. e relativi uffici, che verrà restituito alla collettività sotto forma di spazi dedicati ad attività sociali. Il progetto prevede la creazione di un Centro Antiviolenza che offrirà supporto psicologico, legale e assistenziale, e di una residenza emergenziale per chi necessita di allontanarsi dalle mura domestiche per motivi di sicurezza.

L’approvazione del progetto esecutivo è il risultato di un accurato lavoro di progettazione e coordinamento che ha coinvolto esperti del settore e vede la redazione del progetto da parte dei professionisti PNRR, assunti all’interno dell’ufficio tecnico del Comune di Agrigento. Questi professionisti, grazie alle loro competenze specialistiche, hanno contribuito a delineare un progetto che rispetta pienamente gli standard richiesti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, garantendo interventi di alta qualità e una gestione efficiente delle risorse.

L’approvazione afferma l’assessore Gerlando Principato, rappresenta quindi non solo un traguardo per il progetto specifico, ma anche un esempio del buon funzionamento delle nuove professionalità integrate nell’organico comunale, dimostrando come le competenze tecniche possano trasformarsi in risorse strategiche per la realizzazione di opere pubbliche.

Il Processo di Approvazione e l’Avvio dei Lavori

Il via libera al progetto segna l’inizio della fase operativa, con l’avvio delle procedure di gara per l’affidamento dei lavori e delle forniture necessarie. I finanziamenti del PNRR copriranno le spese di riqualificazione edilizia, adeguamento funzionale, messa in sicurezza e allestimento degli spazi. Una volta completati, questi locali, situati su una superficie di circa 400 metri quadri all’interno di un edificio di cinque piani, diventeranno un punto di riferimento per il supporto alle vittime di violenza.

Attualmente, l’immobile si trova in pessimo stato di conservazione, con degrado delle finiture, degli infissi, degli impianti e dell’area esterna. La riqualificazione non solo migliorerà queste condizioni, ma rappresenterà anche un forte segnale di riscatto sociale, rafforzando la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e promuovendo una cultura della legalità. I beni, riqualificati e restituiti alla comunità, diventeranno simboli tangibili di giustizia e rinascita.

Benefici Attesi per la Comunità

Il progetto avrà un impatto significativo su più livelli. Dal punto di vista economico, creerà posti di lavoro sia per il personale socio-assistenziale, sia per le vittime di violenza che intraprenderanno un percorso di autonomia. Dal punto di vista sociale, il Centro Antiviolenza contribuirà a fornire pari opportunità ai cittadini, in linea con gli obiettivi del PNRR. Inoltre, il progetto rispetterà i principi del DNSH (Do No Significant Harm). Culturalmente, la trasformazione di un bene confiscato alla criminalità in un centro di legalità sarà un forte messaggio di riscatto per la comunità.

Tempistiche e Prossimi Passi

Con l’approvazione del progetto esecutivo, le procedure per l’affidamento dei lavori verranno avviate a breve, con l’obiettivo di completare gli interventi entro i termini stabiliti dal PNRR. L’amministrazione comunale ha garantito un monitoraggio costante sull’avanzamento dei lavori per assicurare il rispetto degli standard qualitativi e delle tempistiche previste.

Questo progetto si inserisce nel quadro delle iniziative finanziate dal PNRR, dimostrando come la lotta alla criminalità organizzata possa essere un potente motore di crescita economica e sociale per l’intero Paese.

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