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Calcio a 5, Città di Canicattì C5 al via la nuova stagione in Serie C1

Al via la nuova stagione dei biancorossi del Città di Canicattì, dopo aver disputato per due anni di fila i play off, la società canicattinese andrà a disputare il massimo campionato regione della Serie C1 di Calcio a 5. La stagione partirà con la prima partita valida per la coppa Italia da giocare sabato 31 agosto ad Agrigento contro la compagine dell’Akragas Futsal.

Tanti i nuovi arrivi in casa biancorossa, a partire da due ragazzi provenienti dalla spagna: Sanchez e Rossi, Pinna proveniente dalla serie A2 dell’Olimpia Verona, Cinici, Brasile e Marchese provenienti dalla serie B del Gela, Sirone con varie presenze in A2 di Canicattì, Macaluso proveniente dal Naro ed i riconfermati Lanza, Corsino, Calandra, Caico, Tavella, Arnone. Alla guida tecnica il riconfermato Mister Calandra ed il preparatore atletico Alessio Gambino.

“Siamo orgogliosi, felici ed entusiasti di disputare il massimo campionato regionale di Serie C1 – dichiara la società biancorossa – obiettivo davvero importante quello raggiunto per la crescita costante della nostra società, vivremo certamente un campionato ricco di emozioni e lotteremo, come sempre abbiamo fatto, per portare il nome di Canicattì più in alto possibile. Al momento siamo in fase di preparazione atletica e tattica, i ragazzi stanno lavorandobene, sappiamo delle difficoltà che ci aspettano in questo campionato, dove incontreremo squadre ben attrezzate ma daremo sempre il massimo in ogni partita. Inoltre stiamo programmando diverse attività che pian piano saremo lieti di annunciare”.

Inoltre, ricordiamo che da quest’anno la società del Città di Canicattì ha preso in gestione la Palestra Comunale “M. Mura”:

“Investire sulla struttura è stato da sempre nei progetti di questa società, obiettivo che ci permetterà di lavorare su tantissime attività che abbiamo in cantiere mettendoci ovviamente anche a servizio della comunità Canicattinese e delle varie associazioni di ogni genere che vorranno attingere alla struttura stessa”

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