La Guardia di finanza, a prescindere dai censimenti e iscrizioni negli elenchi di Aica gestore del servizio, ha aumentato i controlli sui trasporti di acqua per i quali servono le autorizzazioni sanitarie e il rispetto delle norme igienico-sanitarie. Lo scorso fine settimana un favarese è finito nei guai. I finanzieri di Agrigento hanno fermato nei pressi di San Leone un quarantenne che stava trasportando acqua con una autobotte. Ma lo stava facendo senza essere in possesso delle relative autorizzazioni e in violazione delle norme igienico-sanitarie. Un autobottista abusivo di fatto, come tanti ce ne sono nell’Agrigentino. Ma questa volta, anche perché c’è da garantire la salubrità dell’acqua, stabilendone anche e soprattutto la provenienza, l’autobottista è stato amministrativamente sanzionato 4.000 euro per violazione delle norme igienico-sanitarie e mancanza di autorizzazioni sanitarie. La cisterna e l’acqua sono state sequestrate.
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