WWF: Già nate centinaia di Caretta caretta lungo le coste agrigentine
Giuseppe Mazzotta, Presidente WWF Sicilia Area Mediterranea ODV:
È arrivato il tempo delle schiuse, della felicità, della gioia, delle emozioni che suscitano 10-20-50 tartarughine che escono da sotto la sabbia tutte insieme per raggiungere il mare, la libertà, la vita.
A Licata, dove i volontari hanno seguito con amorevoli attenzioni i due nidi, quello di Foce Gallina e quello del Pisciotto, con almeno 150 nascite, e poi a Realmonte, dove dal lido Kaeso hanno raggiunto il mare ben 117 tartarughine.
Nel territorio di competenza della Riserva WWF di Torre Salsa, tra Realmonte, Siculiana e Moltallegro, con almeno 6 nidi in riserva e altri due a Giallonardo, si attendono le schiuse da un giorno all’altro.
Saltando Eraclea, Ribera e Sciacca, quest’anno senza nidi, il sito di nidificazione di tartaruga marina scoperto a giugno nella spiaggia di Menfi ha prodotto quasi 100 piccoline, anche qui, sotto la guida attenta dei volontari, non solo WWF, ma anche semplici cittadini, come a Realmonte, con Elhadji, Laura, Ornella e i soci del Lions Club Agrigento Chiaramonte, subito intervenuti grazie alla tempestività del socio Rino Danile che ha subito coinvolto il presidente Salvatore Impiduglia. E che dire di Fausto, medico realmontino che da Palermo si è precipitato a dare manforte in un momento di sovraffollamento di curiosi, organizzando dal nulla un servizio d’ordine fatto di cittadini.
Stupendi tutti, come i volontari di Menfi, con in testa Antonella, e poi i titolari del Camping La Palma, famiglia Palermo, che hanno mostrato ancora una volta la maturità di questa comunità nei confronti del più importante tesoro, che sanno custodire bene, l’ambiente e la sua bellezza fatta di vegetazione, animali, forme terrene e fluide, di cui la natura per la Sicilia non è stata avara.
Il Progetto Tartarughe del WWF, autorizzato dal Ministero per l’Ambiente, continua a dare i suoi frutti ricchi di passione ed entusiasmo, come i volontari per natura del WWF.
Noi siamo il futuro che costruiamo