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Naufragio a Porticello: Il magnate inglese Mike Lynch e la figlia fra i 6 dispersi, si cercano a 49 metri di profondità

Gli speleo sommozzatori dei vigili del fuoco provenienti da Roma, da Sassari e da Cagliari, sono atterrati nelle vicinanze di Porticello per condurre le ricerche a 49 metri di profondità, dove all’alba di oggi (19 agosto) è affondata la Bayesian. I sub cercheranno di capire se i corpi dei sei dispersi sono rimasti intrappolati dentro l’imbarcazione.

Il veliero Bayesian avrebbe un carico di combustibile e olii, nei serbatoi, pari a 18 mila litri. La capacità dei serbatoi è in totale di 58.700 litri.

Investigatori britannici in arrivo in Sicilia per partecipare alle indagini relative al naufragio del superyacht Bayesian. Lo fa sapere la BBC, secondo cui la Marine Accident Investigation Branch del Regno Unito sta inviando una squadra di quattro ispettori a Palermo per effettuare una valutazione preliminare dell’accaduto. Nel veliero travolto la scorsa notte da una tromba d’aria erano a bordo 22 persone: 15 salvate, c’è una vittima, lo chef.

Ci sono il tycoon britannico Mike Lynch, 59 anni, fondatore della multinazionale dell’informatica Autonomy, e la figlia Hannah, di 18 anni, fra i sei dispersi nel naufragio della barca a vela avvenuto stamattina al largo di Porticello. Angela Bacares, 57 anni, la moglie del magnate, è invece  tra le persone salvate dopo che la barca a vela Bayesian è affondata. Gli altri feriti che sono stati soccorsi dai sanitari del 118 e portati in ospedale sono: James Emsilie, 35 anni, con la moglie Charlotte Golunski 35 anni e la piccola Sofia di un anno. Sono tutti inglesi e si trovano all’ospedale dei Bambini; Sasha Murray, 29 anni irlandese; Myin Htun Kyaw, 39 anni, del Myanmar; Matthew Griffith, francese, capitano della nave; James Calfield 51 anni, della Nuova Zelanda; Ayla Ronald, 36 anni, e Matthew Fletcher, 41 anni, entrambi inglesi. I feriti riceveranno la vista dell’ambasciatore del Regno Unito in Italia, Hon Lord Llewellyn.

Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani si è recato nel pomeriggio all’Ospedale dei bambini “Di Cristina” di Palermo per incontrare la piccola Sophia e i genitori James e Charlotte, tre dei superstiti del tragico naufragio avvenuto all’alba al largo della costa palermitana. Un momento di grande commozione durante il quale il presidente ha espresso la sua profonda vicinanza per il dramma vissuto dalla famiglia, portando un messaggio di speranza e solidarietà.

«Di fronte a tragedie come questa – sottolinea Schifani – non possiamo restare indifferenti. Il mio pensiero va a tutte le persone coinvolte e alle loro famiglie, ma oggi siamo qui anche per testimoniare che la solidarietà e l’impegno dei nostri operatori sanitari e dei volontari della Protezione civile sono una risorsa preziosa per la nostra comunità. La piccola è una sopravvissuta e rappresenta un simbolo di forza e speranza».

Durante la visita, il personale sanitario ha rassicurato il governatore sulle condizioni di salute della bambina.

Chi è Linch, il «Bill Gates britannico»

Detto il «Bill Gates britannico», Lynch era finito al centro di un caso di frode di alto profilo e in giugno una giuria statunitense lo aveva prosciolto da tutte le accuse relative alla vendita della sua società di software a Hewlett-Packard nel 2011. Nato nel 1966 in una modesta famiglia operaia di Manchester, Linch ha saputo trasformare le avversità in opportunità. Fin da giovane, ha dimostrato un talento innato per gli affari, fondando a soli 20 anni la sua prima start-up nel settore della sicurezza informatica. Da lì, la sua carriera è stata una scalata vertiginosa: con intuizioni brillanti e una capacità unica di anticipare le tendenze di mercato, Linch ha costruito un impero che spazia dalla tecnologia all’immobiliare, fino all’energia rinnovabile. Oggi, le sue aziende contano migliaia di dipendenti e operano in oltre 30 paesi.

Il Bayesian, l’imbarcazione affondata a largo di Porticello nel Palermitano battente bandiera del Regno Unito, è una lussuosa barca a vela di 56 metri con una stazza lorda di 473 tonnellate. Costruita dal cantiere Perini navi Viareggio nel febbraio 2008 e ristrutturata quattro anni fa, l’imbarcazione è progettata per crociere esclusive.

Nel 2009 aveva ricevuto il premio di Superyatch come migliore barca a vela. Il Bayesian vantava inoltre un altro record, quello dell’albero maestro, ovvero l’albero principale della barca, realizzato in alluminio ed alto 75 metri, il secondo più grande al mondo.

L’area dei ponti in teak dell’imbarcazione è di 436 metri quadrati e le sei cabine occupano altri 143 metri quadrati. A bordo, secondo il costruttore, possono essere ospitati il proprietario e 11 ospiti oltre ai 10 membri dell’equipaggio. Lo yacht realizzato dal cantiere viareggino è costruito con uno scafo e una sovrastruttura in alluminio.
L’arredamento interno è stato realizzato da Rémi Tessier, designer francese operante nel settore del luxury, soprattutto nel mondo dell’arredamento di aerei privati e yatch, che in passato aveva già collaborato con il cantiere Perini Navi.

Secondo alcuni siti britannici il Bayesian è di proprietà della «Revtom Ltd», una società con sede nell’isola di Man che farebbe capo ad Angela Bacares, moglie del tycoon britannico Mike Lynch, che risulta tra i dispersi del naufragio. La donna è invece tra le 15 persone tratte in salvo dopo che la barca è affondata. La gestione dello yacht sarebbe affidata inoltre al broker «Camper e Nicholsons»; il noleggio, sempre secondo le stesse fonti, si aggirerebbe sui 195 mila euro a settimana, circa 215mila dollari.

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