A Palma di Montechiaro sorgerà un cimitero islamico, a Porto Empedocle un centro richiedenti asilo
Un’area di 1.072 metri quadrati che consentirà la sepoltura a terra di circa 370 salme verrà creato a Palma di Montechiaro. Il protocollo d’intesa è stato firmato alla prefettura di Agrigento e sancisce la nascita del primo cimitero musulmano dell’Agrigentino. A sottoscriverlo il prefetto Filippo Romano (nella foto) e il sindaco Stefano Castellino.
L’area ha già, ma dipenderà dalle esigenze, una possibilità di ampliamento. La prossima settimana, a Palma di Montechiaro, arriveranno 3 imam che stabiliranno come realizzare il cancello e le decorazioni e fra settembre e ottobre il camposanto sarà operativo.
A Palma di Montechiaro sono stati già effettuati dei sopralluoghi congiunti e i rappresentanti delle comunità islamiche hanno manifestato assenso alla concessione del suolo cimiteriale per creare il cimitero islamico. Fino ad ora, i migranti musulmani giunti cadaveri o deceduti in provincia sono stati trasferiti e seppelliti a Messina.
Un centro richiedenti asilo verrà realizzato accanto all’hotspot di Porto Empedocle: inizialmente ospiterà una decina di migranti e per un periodo funzionerà in via sperimentale. Nell’area sono infatti già stati installati dei container che, se il centro andrà a regime, potranno ospitare fino ad un massimo di 60 ospiti. Sulle richieste di asilo, e sulle procedure accelerate di rimpatrio, saranno i giudici di Palermo a pronunciarsi.
L’hotspot di Porto Empedocle, costato circa 3 milioni di euro, è entrato in funzione sul finire della scorsa estate: è composto da 7 corpi con 4 unità abitative ciascuno e può ospitare 280 persone, capienza che può essere aumentata – ma fino ad oggi non è mai stato necessario – in base ai flussi migratori.