Giuliana Faraci, 40anni, originaria di Alcara Li Fusi, è morta a Sant’Agata di Militello. Pare che la donna abbia cominciato a sentirsi male venerdì sera dopo avere mangiato insieme ad amici con i quali aveva trascorso la serata. Avrebbe avvertito diarrea, vomito e febbre. Fino alla notte trascorsa dove, purtroppo, è stata ritrovata senza vita.
In un primo momento era stata diffusa la notizia di una cena a base di sushi, ma dal legale della famiglia, Salvatore Mancuso, figlio del sindaco Bruno, è arrivata una smentica formale: «Non corrisponde a verità la circostanza che la signora Faraci lo scorso fine settimana abbia cenato a base di “sushi” e/o di pesce crudo, arbitrariamente ipotizzati quali possibili cause di un’intossicazione alimentare e del conseguente decesso della giovane donna. Attenderemo fiduciosi gli esiti dell’autopsia». Sulla vicenda, infatti, ha aperto un fascicolo di indagine la procura della Repubblica di Patti, che ha sequestrato la salma in attesa dell’autopsia che sarà effettuata nelle prossime ore.
Giuliana Faraci è ricordata da tutti come una professionista in gamba e piena di talento, lavorava allo studio medico proprio del sindaco del suo paese, il dottor Bruno Mancuso. «Siamo increduli e devastati dal dolore – ha scritto su Facebook il primo cittadino -. Cara Giuliana, ci hai lasciati troppo presto. Tristezza e rabbia ci assalgono, non ci si può rassegnare ad una morte di cui non ci sono spiegazioni»
Anche l’amministrazione comunale di Alcara Li Fusi, paese del Messinese dove Giuliana era nata, esprime il suo cordoglio: «Apprendiamo la tragica e sconvolgente notizia della prematura scomparsa di Giuliana Faraci – scrivono – l’amministrazione comunale e la comunità alcarese tutta si unisce al profondo dolore della famiglia. Possa la sua anima trovare conforto nelle braccia misericordiose del Padre».