Porto Empedocle: Successo per la prima serata del Premio Vigata
Successo di pubblico e critica per la prima serata della sesta edizione del Premio Vigata, la rassegna teatrale in programma fino alla prossima metà di agosto in piazza Kennedy a Porto Empedocle. A organizzare la kermesse sono il Comune empedoclino e l’associazione Terra di Vigata, patrocinata da Enel e dalla Regione Sicilia. Saranno otto le serate in programma, con particolare attenzione a quella di mercoledì prossimo 17 luglio, nel corso della quale si terrà un ricordo di Andrea Camilleri, nel quinto anniversario dalla scomparsa.
Al cospetto di una piazza gremita in ogni ordine di posti consentiti dalla Questura (198 sedie autorizzate per motivi di sicurezza pubblica) e di altre decine di persone equipaggiatesi con altre sedioline portate da casa, a rompere il ghiaccio è stata la compagnia Caos di Porto Empedocle con lo spettacolo “Pensaci Giacomino”, con la regia di Renato Terranova. Applausi per gli attori, tutti perfettamente a loro agio nelle parti. Ricavato dalla novella pubblicata nel 1910 sul Corriere della Sera, l’opera è stata trasposta anche in siciliano per l’attore comico e gloria del teatro dialettale Angelo Musco, che fu interprete della trasposizione cinematografica del 1936. Luigi Pirandello affronta una questione sociale, che si intreccia con le convenzioni borghesi dell’epoca in cui la responsabilità morale effettiva si contrappone a quella pubblica apparente. Direttore artistico della kermesse è Giovanni Volpe, protagonista tra l’altro di due appuntamenti in cartellone il prossimo mese. A coordinare gli aspetti organizzativi è Mario Silvano. Presenti all’esordio di questa sesta edizione della Rassegna erano il sindaco Calogero Martello, affiancato dall’assessore comunale Michelangelo Bruno Gallo. Mercoledì seconda serata, dalle 21,30, con lo spettacolo musicale intitolato “Canto d’amuri”, di e con Antonio Zarcone e il Gruppo di canto popolare favarese. Un appuntamento che certamente susciterà forti emozioni non solo tra gli appassionati del genere. Durante la serata il direttore artistico Giovanni Volpe ha incastonato un momento di ricordo di Andrea Camilleri, al quale –non a caso – è intitolata la Rassegna.
