Canicatti: Nessun atto di violenza all’oratorio Don Bosco ma serve più controllo nel quartiere di Rovitelli
ASD Al Qattà Sporting Club APS – Oratorio salesiano “Don Bosco” di Canicattì:
In merito al tam tam mediatico sui social e giornali di scene di violenze accadute nei pressi dell’oratorio salesiano “don Bosco” di Canicattì, dove il nostro ente è stato più volte tirato in ballo senza una vera e trasparente motivazione, il Presidente Cesare Calabrò sottolinea: “ Da Venerdì scorso corre voce su diversi social che nei pressi dell’oratorio salesiano, gestito dalla ASD Al Qattà Sporting Cub APS, ci siano stati atti di violenze tra due ragazzine che hanno litigato per futili motivi. L’associazione che rappresento vuole precisare che tutto ciò non è avvenuto nei pressi dell’oratorio salesiano ma a distanza di centinaia di metri. L’atto di violenza si presuppone che sia avvenuto nei pressi della piscina comunale, impianto sportivo devastato e in balia dei ragazzi, che entrano senza che nessuno si adoperi per porre fine a questo via vai.
Il 15 Maggio 2024, per mezzo PEC, abbiamo inviato una richiesta alle autorità competenti Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Amministrazione Comunale di un controllo più accurato del territorio del quartiere Rovitelli, motivato dal fatto che l’oratorio richiama molti giovani ma che non tutti frequentano i nostri ambienti e molti stanno lungo la via a bivaccare. La nostra richiesta era motivata dal fatto di poter contrastare, con la prevenzione, ipotetici movimenti di spaccio o presenza di ragazzi con non belle intenzioni.
Ad onor del vero c’è da dire che le forze dell’ordine da subito si sono rese presenti con passaggi periodici. Il fenomeno del contrasto alla devianza giovanile e all’uso di sostanze stupefacenti nella nostra città è in forte crescita ed è opportuno, che tutti coloro che contribuiscono alla crescita dei nostri giovani facciano tavola rotonda per trovare soluzione e non per discutere di ciò che si potrebbe fare. Abbiamo bisogno di atti concreti, noi siamo a disposizione per essere mezzo per arrivare ai giovani, ma bisogna che tutti remiamo verso la stessa direzione.
Teniamo a dire che l’oratorio salesiano “Don Bosco” è un luogo sano e sicuro dove i bambini e giovani svolgono attività ricreative e formative seguite da animatori socio-culturali- polivalenti e allenatori sportivi qualificati che durante l’anno hanno frequentato corsi di formazione e spiritualità cristiana secondo gli insegnamenti di San Giovanni Bosco.
Come ultimo pensiero ci tengo a dire che noi siamo presenti nel quartiere di Rovitelli e ci sentiamo parte integrante, tant’è che molti residenti sono al nostro fianco, ci auguriamo di avervi sempre come sostegno nelle nostre attività di prevenzione e formazione”.