A Canicattì i sigilli sono scattati a carico della Marcopolo Srl, che gestisce l’area di conferimento rifiuti sita in contrada Cazzola.
L’impianto è da mesi oggetto di numerose proteste da parte dei comitati Cazzola e Grotticelle che, in questo azione di denuncia, sono stati guidati rispettivamente da un imprenditore locale e dal Consigliere Comunale Lillo Restivo.
I due comitati, seguiti dagli Avvocati Mosca e Piazza, nel mese di Novembre 2023 hanno sottoscritto un esposto inviato a Sua Eccellenza il Prefetto, a diversi Assessori Regionali e autorità locali
A scrivere all’Asp di Agrigento per segnalare appunto le preoccupazioni dei residenti era stato, meno di una settimana fa, l’assessorato regionale alla Salute che, nel sottolineare di essersi già rivolto all’azienda sanitaria a metà novembre del 2023 senza alcun esito, riportava la denuncia dei due legali assunti dai comitati Cazzola e Grotticelle su un “presunto disagio olfattivo causato dallo smaltimento di rifiuti urbani in contrada Cazzola.
In particolare si chiedeva di “provvedere con urgenza a effettuare un sopralluogo atto a verificare quanto denunciato e relazionare all’assessorato”. Inoltre, dato che nella segnalazione veniva fatto esplicito riferimento a colture di frutteti e terreni utilizzati a pascolo, si richiedevano verifiche anche in termini di sanità veterinaria.
L’impianto è adesso chiuso fino ad eventuali ricorsi o nuove decisioni dell’autorità giudiziaria.
I Comitati terranno alta l’attenzione su una problematica che riguarda tutta la Città di Canicattì ed i Paesi vicinori.