È stata una festa grande di fede gioiosa e di condivisione dell’amore verso Cristo e il prossimo quella che si è svolta a San Giovanni Gemini nell’agrigentino in occasione del gemellaggio tra l’Azione Cattolica locale e quella della parrocchia Canicattì San Diego. Nel giorno della festa del Santo Patrono di San Giovanni Gemini, San Giovanni il Battista, l’AC sangiovannese ha accolto trenta persone canicattinesi per suggellare questo sodalizio con momenti forti come la messa celebrata in Chiesa Madre dal proprio Assistente spirituale l’Arciprete Don Gianluca Arcuri che ha sottolineato il valore della fede condivisa e la necessità di affidarci a Cristo soprattutto nelle tempeste della propria vita. Interessante l’incontro con Don Salvatore Traina, storico assistente di AC, che ha ripercorso le tappe delle fasi religiose del paese dell’entroterra agrigentino, da Don Michele Martorana a Don Giuseppe Traina fino all’epoca attuale dell’Intelligenza artificiale e il continuo cambiamento in cui si vive senza sosta. A testimonianza di questa rinnovata sinergia associativa la Presidente dell’Azione Cattolica di San Giovanni Gemini Irene Catarella ha consegnato alla Presidente dell’AC canicattinese Francesca Scarpaci una targa simbolo del gemellaggio e della comunione di intenti insieme al libro “La festa di Gesù Nazareno. Una tradizione sempre viva nel cuore dei fedeli” di cui lei stessa è autrice. Non sono mancati momenti di convivialità come la colazione e il buffet a pranzo allestito da La Dolceria. Il pomeriggio si è svolto alla scoperta di alcuni luoghi della religiosità sangiovannese con Vincenzo Scrudato, cresciuto in AC, come cicerone. Ancora una volta i membri dell’AC sangiovannese hanno dato prova della loro straordinaria capacità di cura e accoglienza cristiana e lieta dei loro fratelli e sorelle di fede così come avevano dimostrato in aprile ospitando circa duecento membri dell’AC diocesana in occasione del 102° della nascita al cielo del Servo di Dio Don Michele Martorana.
