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incidente sulla Palermo-Sciacca, muore bimbo di 16 mesi e una ragazza: Conducente ubriaca 

Un grave incidente stradale ha spezzato la vita di una ragazza di 20 anni e di un bambino di appena 16 mesi sulla strada statale 624 Palermo-Sciacca, nei pressi di Monreale, in provincia di Palermo. Le vittime sono Selma El Mouakit, 20 anni, e il piccolo di 16 mesi Abd Rahim Gharsallah. Sulla vettura c’erano anche Miriam Janale, di 23 anni, e Chiara Irmana, di 21 anni. L’incidente è avvenuto poco prima delle 4 del mattino. La conducente dell’auto, una giovane madre di 23 anni, ha perso il controllo del veicolo per cause ancora in corso di accertamento. Una delle ipotesi al vaglio delle autorità è che la ragazza stesse guidando sotto l’effetto di alcol. L’auto è finita violentemente contro il guardrail, causando un impatto devastante. Nell’auto viaggiavano come passeggeri la ragazza di 20 anni e il bambino di 16 mesi, entrambi sbalzati fuori dall’abitacolo e morti sul colpo. Sul sedile posteriore sedeva la 21enne, in stato avanzato di gravidanza. La conducente è stata trasportata all’ospedale Civico di Palermo, dove è ricoverata in prognosi riservata. Anche la 21enne è stata portata nello stesso ospedale in codice giallo. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso della 20enne e del bambino. I Carabinieri del radiomobile di Monreale e della stazione di Pioppo sono giunti rapidamente per effettuare i rilievi del caso. A seguito dell’incidente, la strada è stata temporaneamente chiusa in entrambe le direzioni. Il personale Anas è intervenuto per ripristinare la viabilità ordinaria nel più breve tempo possibile. Tra Altofonte e Giacalone, il traffico in direzione Palermo viene smistato prima sulla provinciale 20 e poi sulla statale 186; viceversa per le auto che si dirigono verso Sciacca. “Il personale di Anas e le forze dell’ordine sono sul posto per la gestione dell’incidente e per ripristinare la viabilità ordinaria nel più breve tempo possibile”, si legge in una nota dell’Anas. 
(Nella foto Selma El Mouakit)

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