Il giudice monocratico del tribunale di Sciacca, Dario Hamel, ha assolto i riberesi Antonino Mirabile di 59 anni, Giuseppe Antonio Orlando di 60 e Giuseppa Graci di 83 anni dall’accusa di caporalato. L’anziana, titolare dell’impresa agricola; il figlio, quale amministratore di fatto dell’azienda, e Mirabile in quanto proprietario del terreno erano stati accusati d’aver impiegato, in campagna a Ribera per la raccolta delle arance, lavoratori albanesi e romeni con una paga di 40 euro al giorno, a fronte dei 71 previsti. Il giudice monocratico, accogliendo quanto rappresentato dagli avvocati difensori, ha assolto tutti perchè “il fatto non sussiste”.
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