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Canicattì, padre e figlio rinviati a giudizio: Cocaina, hashish e marijuana in casa

Il gup del tribunale di Agrigento, Iacopo Mazzullo, ha disposto il rinvio a giudizio nei confronti di padre e figlio di Canicattì accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A processo, con prima udienza fissata il prossimo 18 luglio davanti il giudice monocratico Fulvia Veneziano, finiscono Giuseppe e Orazio Matina, 54 e 31 anni. La vicenda risale all’agosto 2022 quando padre e figlio vennero arrestati in flagranza di reato dalla Squadra mobile di Agrigento e dai poliziotti del commissario di Canicattì. In casa, a margine di una perquisizione, fu ritrovato un vero e proprio deposito di stupefacenti: 23 grammi di cocaina, 435 grammi di hashish e 20 grammi di marijuana. Gli imputati sono difesi dall’avvocato Angelo Benvenuto. 

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