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Come capire se si è vittime di un tentativo di truffa? Unuci Agrigento incontra comandante Putortì

Come capire se si è vittime di un tentativo di truffa? E cosa fare per scoraggiare e rendere difficile la vita ai malintenzionati? A questi interrogativi ha risposto ieri sera, giovedì 9 maggio, il comandante della compagnia di Agrigento dei carabinieri capitano Annamaria Putortì intervenuta ad un incontro con i soci della sezione agrigentina dell’Unione Nazionale Ufficiali in congedo d’Italia.

L’incontro, svoltosi all’hotel Akrabello, è stato concordato dal presidente ten. Carmelo Fenech con il comandante provinciale dell’Arma col. Nicola De Tullio il quale è stato ben felice di venire incontro a tale richiesta. Il capitano Putortì ha fatto alcuni esempi di potenziali truffe, alcune delle quali si possono consumare in presenza, altre – con il progredire della tecnologia –  anche online, non lesinando consigli e raccomandazioni per evitare di essere raggirati.

In ogni caso ha sottolineato la necessità di denunciare, anche nel caso di truffa non riuscita, perché così i carabinieri possono avere contezza della presenza di malintenzionati nel territorio e possono così programmare adeguati servizi di prevenzione e vigilanza.

A conclusione della serata è stata consegnata una targa ricordo sia al colonnello De Tullio che al capitano Putortì. L’occasione è valsa anche per consegnare la tessera al ten. Angelo De Castro ed al socio aggregato Giuseppe Pendolino, neo entrati nel  sodalizio.

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