Senza documento, il Dvr, per identificare e valutare i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori e senza presidi antincendio, né estintori. La legale responsabile di un rifugio per cani di un comune della provincia di Agrigento, una cinquantenne, è finita nei guai. A suo carico è scattata la denuncia, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento, per le ipotesi di reato di omesso approntamento del documento valutazione dei rischi riguardante la sicurezza e la salute dei lavoratori e per omessa predisposizione dei presidi antincendio. Ad effettuare l’ispezione sono stati i carabinieri del nucleo antisofisticazioni e sanità di Palermo, in collaborazione con i carabinieri del Comando provinciale di Agrigento, nell’ambito della campagna di controllo sulle attività connesse con gli animali di compagnia. Durante il controllo, gli specialisti del Nas hanno accertato comunque le buone condizioni tanto ambientali quanto di salute dei cani randagi e dei cuccioli.
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