La Cassazione ha confermato la sentenza dei primi due gradi di giudizio ed ha condannato definitivamente a 22 anni di reclusione Carmelo Rubino, 73 anni di Canicattì, accusato dell’omicidio dell’agricoltore e vicino di terreno Vincenzo Sciascia Cannizzaro di 68 anni. I giudici ermellini hanno rigettato il ricorso della difesa e reso definitiva la sentenza che, quindi, nelle prossime ore sarà eseguita con l’ordine di carcerazione dell’imputato. La vittima venne uccisa a colpi di pistola la mattina del 27 settembre 2019 per dissapori tra vicini e soprattutto per una strada di accesso in comune ai due terreni. Tante ruggini che col tempo si sono intrisi di rancore fino all’ultima, fatale, discussione. Cannizzaro, trovando sbarrato l’accesso alla stradina, chiamò l’avvocato per denunciare Rubino. Quest’ultimo, al culmine di una lite, gli sparò davanti al vigneto. L’assassino, dopo l’omicidio, tentò anche una fuga prima di essere bloccato da polizia e carabinieri.
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